Regione Lombardia patrocina convegno omofobo e mette logo Expo. Arcigay: “Uso ideologico delle istituzioni: Maroni è inadeguato, intervenga il Governo

  

Bologna, 3 gennaio 2015 -“Maroni continua a mostrarsi un governatore inadeguato, degno frutto di quel partito che proprio in Lombardia, negli anni recenti, ci ha mostrato esempi sconcertanti di uso privatistico delle istituzioni”: Flavio Romani, presidente di Arcigay, si scaglia duramente contro la partecipazione ufficiale della Regione Lombardia al convegno “Difendere la famiglia per difendere la comunità”in programma il prossimo 17 gennaio.   “Dopo le circolari irricevibili del ministro Alfano, ecco con Maroni un altro esempio di totale inadeguatezza al ruolo: il presidente confonde evidentemente una parata in camicia verde a Pontida con il governo di una Regione come la Lombardia. E nel farlo dimentica che gay e lesbiche, quelli che gli organizzatori del convegno che ha promosso vorrebbero “curare”, popolano abbondantemente la sua regione. Ad aggravare l’insulto c’è poi l’uso sconsiderato del logo dell’Expo, quasi che l’omofobia e l’ignoranza ottusa del governatore fossero gioielli da mostrare in vetrina, da far conoscere al mondo. Attendiamo a questo punto l’intervento del Governo, correttamente sollecitato da alcuni parlamentari, perché è al Governo che  fanno capo le deleghe di chi presiede all’organizzazione del grande evento. È necessario capire se all’apposizione forzata di quel logo corrisponde una volontà politica o quantomeno un assenso. Se così non fosse, sarebbe doveroso un intervento fermo e tempestivo del Governo. In caso contrario, sarà ferma e ostinata la nostra mobilitazione”, conclude Romani.


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