Fra i risultati dei ballottaggi per le elezioni amministrative, ce 'è uno che assume un significato particolare per la comunità gay e lesbica italiana. 'elezione di Walter Veltroni a sindaco di Roma rappresenta, infatti, la sconfitta di una linea di boicottaggio delle forze politiche e dei leader che sierano affiancate alla grande marcia per i diritti delle persone omosessuali e transessuali del World Pride Roma 2000.
Da mesi si rincorrevano le voci del veto posto dalle gerarchie vaticane al'elezione del segretario DS, colpevole di avere legato il suo nome alla piùgrande manifestazione per i diritti civili svolta in Italia da diversi anni a questa parte.
Un quotidiano aveva pubblicato, nei giorni scorsi, la copia di un appello della "Delegazione di Terra Santa", con sede in San Giovanni in Laterano, a nonvotare Veltroni, "'esponente degli omosessuali e lesbiche che sfilarono Roma 'anno scorso".
La città di Roma ha scelto diversamente: ha scelto di difendere la libertà e il diritto contro gli oscurantismi anacronistici.
Salutiamo quindi con gioia la vittoria di Veltroni, con essa, 'elezione in prima circoscrizione di Antonio Trinchieri, esponente di punta del'Arcigay di Roma, giunto al primo posto nella lista del Girasole.
Oggi Roma è un p' più libera.
Sergio Lo Giudice
Presidente nazionale Arcigay
Fra i risultati dei ballottaggi per le elezioni amministrative, ce 'è uno che assume un significato particolare per la comunità gay e lesbica italiana. 'elezione di Walter Veltroni a sindaco di Roma rappresenta, infatti, la sconfitta di una linea di boicottaggio delle forze politiche e dei leader che sierano affiancate alla grande marcia per i diritti delle persone omosessuali e transessuali del World Pride Roma 2000.
Da mesi si rincorrevano le voci del veto posto dalle gerarchie vaticane al'elezione del segretario DS, colpevole di avere legato il suo nome alla piùgrande manifestazione per i diritti civili svolta in Italia da diversi anni a questa parte.
Un quotidiano aveva pubblicato, nei giorni scorsi, la copia di un appello della "Delegazione di Terra Santa", con sede in San Giovanni in Laterano, a nonvotare Veltroni, "'esponente degli omosessuali e lesbiche che sfilarono Roma 'anno scorso".
La città di Roma ha scelto diversamente: ha scelto di difendere la libertà e il diritto contro gli oscurantismi anacronistici.
Salutiamo quindi con gioia la vittoria di Veltroni, con essa, 'elezione in prima circoscrizione di Antonio Trinchieri, esponente di punta del'Arcigay di Roma, giunto al primo posto nella lista del Girasole.
Oggi Roma è un p' più libera.
Sergio Lo Giudice
Presidente nazionale Arcigay