In data odierna a Bari tra ‘ArciGay "G. Forti" di Bari, nella persona del suo Presidente Michele BELLOMO, e la segreteria provinciale dello SPI CGIL Bari, nella persona del suo Segretario provinciale Celina CESARI, si è giunti alla sottoscrizione della seguente Convenzione/Protocollo ‘Intesa.
Lo SPI CGIL Bari condivide, inoltre, ‘Accordo/Protocollo ‘Intesa che è stato firmato tra ‘ArciGay "G. Forti" di Bari e la CGIL Puglia, condividendone in pieno tutti i suoi punti.
Nello Statuto Nazionale della CGIL, al primo articolo, si legge che ‘adesione al’organizzazione comporta "piena eguaglianza di diritti e di doveri nel pieno rispetto del’appartenenza a gruppi etnici, nazionalità, lingua, fedi religiose, ‘orientamento sessuale, culture e formazioni politiche, diversità professionale, sociali e ‘interessi, …".
Dopo anni ‘attività il gruppo di lavoro nazionale della CGIL sulle problematiche omosessuali, ha denunciato ‘insufficienza numerica e ‘assenza sia nelle Camere del Lavoro che in altri uffici della CGIL del centro-sud, di sportelli di consulenza omosessuale. Da questo nasce ‘esigenza, emersa anche in Puglia, grazie alla volontà e alla disponibilità dello SPI CGIL Bari, di aprire uno sportello Nuovi Diritti della Regione Puglia in collaborazione con le Organizzazioni Omosessuali che operano a livello locale – regionale, nella fattispecie ‘Associazione ArciGay "G. Forti" di Bari.
Il sostegno alle persone omosessuali nel cammino di accettazione della propria sessualità è molto importante. Allo stesso modo è essenziale ‘appoggio che va dato ai genitori o amici di una persona che sta compiendo un cammino per accettare la propria omosessualità. Significativo il ruolo che lo SPI CGIL di Bari può avere nel contribuire al’apertura del’Ufficio Nuovi Diritti, rendendosi disponibile a formare alcuni dei propri iscritti al ruolo fondamentale che li vedrebbe essere ‘ausilio a un dialogo con genitori o amici, loro coetanei, di persone GLBT (Gay, Lesbiche, Bisessuali e Transessuali), che affrontano ‘omosessualità del proprio caro come un lutto e non come un momento conoscitivo.
In occasione della giornata mondiale del’orgoglio GLBT, vediamo puntualmente le destre schierarsi apertamente contro la liceità di manifestare, assumendo atteggiamenti servili e esprimendo giudizi volgari. Abbiamo, invece, vissuto insieme la testimonianza di gran parte della società laica, civile e della sinistra che, al contrario, hanno manifestato per le libertà personali e per i diritti individuali.
OBIETTIVI
‘ufficio dei Nuovi Diritti del’ArciGay "G. Forti" di Bari, della CGIL regionale e dello SPI CGIL Bari, sarà per la Regione Puglia, proprio per mancanze di servizi e informazioni primarie e secondarie, sia un punto di riferimento per quanti volessero avvalersi di un supporto di operatori qualificati, sia un punto di riferimento per ‘avanzamento delle politiche sociali atte a superare le discriminazioni e i pregiudizi partendo dalle espressioni discriminatorie che si verificano sui posti di lavoro.
I suoi servizi saranno:
- Sensibilizzazione dei genitori, dei parenti e degli amici di persone GLBT e con handicap, tramite seminari, conferenze, e counselling telefonico;
- Incontri in sede tra gli operatori che lavorano negli enti locali o nelle strutture del privato sociale, per creare una rete di servizi e valorizzare le strutture presenti sul territorio;
- Attivazione di una rete di consulenti legali: avvocati civilisti e penalisti, avvalendosi dei consulenti del’ArciGay "G. Forti" di Bari, della CGIL Puglia e dello SPI CGIL Bari;
- Pubblicizzazione del servizio mediante la realizzazione di depliant illustrativi e manifesti, da diffondere nei luoghi di lavoro e di aggregazione sociale del territorio (a cura del’ArciGay "G. Forti" di Bari, della CGIL Puglia, e dello SPI CGIL Bari);
- Produzione di materiale informativo: libretto vademecum di chiara e rapida consultazione (a cura del’ArciGay "G. Forti" di Bari, della CGIL Puglia e dello SPI CGIL), in cui siano riportati i contenuti legislativi di immediato interesse per ‘utente, con particolare riguardo ai seguenti argomenti:
- Norme rivolte alla tutela dei diritti;
- Norme in materia previdenziale;
- Norme in materia di assistenza fiscale;
- Elaborazione delle schede di centralino, ed eventuale pubblicazione a carattere scientifico delle notizie raccolte, agendo di pari passo con le ultime indicazioni della Comunità Europea che prevede ‘istituzione, in tutti i suoi stati membri, di appositi uffici che monitorizzino il territorio con lo scopo di verificare le molteplici discriminazioni che tut’oggi si perpetrano violando le libertà individuali. La pubblicazione dei dati raccolti contribuirà a colmare le lacune esistenti in materia che non hanno mai avuto occasione di studio, più nello specifico sugli orientamenti sessuali, handicap, sieropositività e AIDS, minori;
- Corsi di formazione per personale docente e non, al’interno degli istituti scolastici e incontri di sensibilizzazione con gli studenti;
- Organizzazione e realizzazione di dibattiti o seminari con la partecipazione di relatori specializzati, sui seguenti temi:
- Tutela dei diritti dei GLBT lavoratori e non;
- Tutela dei diritti dei minori;
- Droga, AIDS e Carcere;
- Diritti delle persone sieropositive e/o in AIDS conclamato, lavoratori e non;
- Tossicodipendenza, AIDS e mondo del lavoro;
- Aspetti previdenziali;
- Handicap;
- Immigrazione;
- Tutela degli anziani;
REALIZZAZIONE E REPERIMENTO DEI SERVIZI
Lo SPI CGIL Bari individuerà e metterà a disposizione uno spazio, con ‘ausilio della CGIL Puglia, dove sarà ubicato ‘Ufficio Nuovi Diritti, provvedendo al pagamento delle spese di gestione (canone di locazione, luce, condominio, spese telefoniche, materiale di cancelleria, manutenzione sede, ecc…);
Lo SPI CGIL Bari metterà a disposizione del’ArciGay "G. Forti" di Bari presso la struttura che sarà scelta per allestire ‘Ufficio, tutte le attrezzature necessarie per il regolare svolgimento delle attività (fotocopiatrice, suppellettili, materiale di cancelleria, ecc..);
‘ArciGay di Bari, a sua volta, si impegna a mettere a disposizione del’Ufficio Nuovi Diritti della Regione Puglia, oltre a tutta ‘esperienza e la documentazione in suo possesso, un esperto che tratterà le tematiche del transessualismo, garantendo la sua presenza in sede, in forma del tutto volontaria, una volta la settimana; un esperto INPS presente in sede una volta alla settimana in forma del tutto volontaria; una rappresentante del movimento lesbico presente in sede una volta alla settimana in forma del tutto volontaria; un avvocato e uno psicanalista presenti in sede, li dove ne fosse fatta richiesta dal’utente, su appuntamento e in forma del tutto volontaria; operatori volontari e qualificati che saranno presenti al’interno della struttura per rispondere al telefono amico ArciGay "G. Forti" di Bari CGIL Puglia – SPI CGIL Bari.
‘ArciGay "G. Forti" di Bari ‘impegna a far conoscere ‘apertura dello sportello a tutte le sedi ArciGay italiane; alle organizzazioni omosessuali italiane che non aderiscono al’ArciGay; al movimento GLBT internazionale; ai sindacati italiani e internazionali; a tutte le Associazioni locali, nazionali ed internazionali, che si occupano di discriminazione. Con le sopra citate organizzazioni si creerà una rete di servizi importante per il raggiungimento delle finalità che ci prefiggiamo.
Ci avvarremo anche di tutto ‘appoggio che ‘Arcigay Nazionale, la CGIL Nazionale e lo SPI CGIL Nazionale daranno alla realizzazione di ques’importante Ufficio che sarà punto di riferimento per la Regione Puglia.
Le parti ‘impegnano a rispettare i reciproci Statuti Nazionali.
Bari, 20 dicembre 2001
IL SEGRETARIO PROVINCIALE
SPI CGIL BARI
Celina CESARIIL PRESIDENTE
ARCIGAY "G. FORTI" BARI
Michele BELLOMO