Ruini dice no a Veltroni

  

"Il richiamo del cardinale Ruini all’associazionismo cattolico perché boicotti l’elezione di Veltroni al Campidoglio rappresenta una pagina triste nella storia dei rapporti fra Vaticano e Repubblica Italiana – ha dichiarato Sergio Lo Giudice, Presidente nazionale dell’Arcigay -. Siamo alle prese con una delle più pesanti intromissioni del Vaticano nella politica italiana, che non ha equivalenti in nessun altro paese al mondo e che manca di rispetto alla laicità delle istituzioni repubblicane.

Per quanto riguarda i contenuti dell’intervento del cardinale – ha aggiunto Lo Giudice – , Ruini continua ad ignorare le numerosissime voci che, dal mondo cattolico, si sono levate in difesa del diritto delle persone omosessuali a manifestare liberamente e che hanno richiesto alla loro Chiesa parole di accoglienza e di inclusione. Comunità di base, organi di stampa cattolici, sacerdoti, semplici fedeli, sono stati accanto a noi in quei mesi cercando di stimolare le gerarchie vaticane a guardare con maggiore attenzione alle richieste di riconoscimento della dignità di una grande parte della popolazione. Un fiume di cattolici hanno sfilato con noi a Roma, fra i quali migliaia e migliaia di gay credenti a cui il Giubileo ha negato una parola d’amore.

L’associazionismo cattolico a cui si rivolge il cardinal Ruini è in gran parte composto da donne e uomini con i quali il movimento omosessuale lavora fianco a fianco in diverse situazioni: nelle attività sociali e di volontariato, nei tavoli dell’associazionismo, nella difesa dei diritti degli ultimi. Crede davvero il cardinale che il loro posto sia accanto agli xenofobi della Lega Nord, ai rampanti discepoli di Berlusconi, ai neofascisti della Fiamma Tricolore?"


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