La libertà, diritto e conquista

  

Da "La Gazzetta del Sud"


"Il convegno di stasera vuole essere una riflessione attenta sul diritto al riconoscimento e alla accettazione visibile e sostanziale degli omosessuali in una terra difficile e sorda a queste tematiche, come la Calabria". Sono parole di Sergio Lo Giudice, presidente nazionale dell’Arcigay, nel corso del convegno "Il diritto alla Libertà" organizzato dall’Arcy Gay Eos Calabria in collaborazione con la sinistra giovanile della Calabria, la Federazione provinciale e il Circolo cittadino di Crotone.

Annagiulia Caiazza, segretaria del Circolo Cittadino Sg di Crotone, Maria Teresa Muraca della Direzione Nazionale Sg partecipano al convegno, che registra gli interventi di Antonio Bonifati della Sinistra Giovanile della Calabria, di Pasquale Barbuto segretario provinciale Sg, di Maria Rita Anania presidente commissione provinciale pari opportunità, di Otello Piccoli della segreteria Nazionale della Sinistra Giovanile, del consigliere regionale dei Ds Pino Napoli, consigliere regionale Ds. I lavori sono presieduti da Armando Cirillo, segretario regionale della Sinistra giovanile, mentre le conclusioni sono affidate a Nicola Adamo, segretario regionale dei Democratici di sinistra.

"Nonostante – sostiene Lo Giudice – il forte ritardo sociale, politico e culturale della Calabria rispetto al tema dell’omosessualità, qualcosa sta cambiando a opera degli stessi 150.000 omosessuali che vivono in questa regione". "Mi riferisco – aggiunge – per esempio, alla formazione del primo circolo di cultura omossessuale Arci Gay di Cosenza che si rivolge a tutto il territorio regionale". Il presidente nazionale dell’Arcigay spiega le motivazioni alla base del suo impegno: "Combattiamo per questa minoranza maltrattata e resa invisibile, per tutti coloro che vivono il disagio di essere discriminati e forzatamente ingabbiati in una identità che non appartiene loro. Sebbene nel sud esista un sentimento di accettazione per l’individuo, c’è ancora molta resistenza al riconoscimento dell’omosessuale nella sua dimensione pubblica, sociale e relazionale".

Compagna di viaggio nelle manifestazioni dell’Arci Gay è la Sinistra Giovanile, impegnata a livello locale e regionale contro pregiudizi e discriminazioni sociali. Lo puntualizza Otello Piccoli, della segreteria Nazionale della Sinistra Giovanile, nel suo intervento: "Diritti, libertà e minoranze sono tre parole che oggi raramente vanno bene insieme. Siamo convinti di essere uomini liberi, perché così è scritto e sancito nella Costituzione, ma la realtà in molti aspetti è ben diversa. Oggi è difficile vivere perfino la propria vita privata senza doverne rispondere a nessuno". "L’uguaglianza sulla carta ci inganna – protesta Piccoli – in quanto è lontana dal divenire una realtà sostanziale. Ogni essere umano è diverso dagli altri, ed è solo rispettando ciò che ognuno di sé stesso estrinseca, che si realizzerà la vera libertà e uguaglianza. E’ necessario che la libertà e l’uguaglianza diventino delle regole morali all’interno di ognuno di noi".


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