VIENNA, 24 GIU – La Corte costituzionale austriaca ha definito oggi anticostituzionale le discriminazioni verso i maschi adulti omosessuali austriaci rispetto agli eterosessuali ed alle lesbiche per quanto riguarda ‘et’ minima del partner ed ha dato tempo al legislatore fino al febbraio 2003 per modificare il codice penale.
Attualmente sono punibili i rapporti di maschi omosessuali austriaci di pi’ di 19 anni con ragazzi minori di 18 anni, mentre per gli eterosessuali maggiorenni e per donne omosessuali ‘et’ minima del partner non deve essere inferiore a 14 anni.Oggi la Corte costituzionale ha sospeso la validit’ del’art. 209 del codice penale che appunto discrimina gli omosessuali maschi per ci’ che riguarda ‘et’ minima del partner.
‘Austria era rimasto il paese con le pi’ rigide norme sui rapporti omosessuali di maschi adulti con adolescenti. In quasi tutti i paesi europei, ‘et’ minima per i rapporti omosessuali o eterosessuali ‘ la stessa, anche se varia da paese a paese. Cos’ si va dai 16 anni di Belgio, Finlandia, Gran Bretagna, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, ai 15 anni di Danimarca, Francia, Grecia e Svezia, ai 14 anni di Germania e Italia e ai 12 anni di Spagna.
In Irlanda, invece, ‘et’ minima ‘ 15 anni per rapporti sessuali tradizionali, ma sale a 17 anni se un adulto vuole avere rapporti anali con il partner o la partner adolescente.
(ANSA).
Austria: Anticostituzionale legge contro omosessuali
Questo articolo è stato scritto il 25 giugno 2002.
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