Il Logo della Campagna Nazionale Arcigay per la Prevenzione
Il Ministro per i rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi ha risposto questo pomeriggio nell’aula di Montecitorio a una domanda avanzata dalla deputata DS Grazia Labate sulla contestata questione degli opuscoli annunciati nei giorni scorsi dai ministri Sirchia e Moratti , che saranno presto distribuiti in 1.300.000 copie nelle scuole italiane.
“Le dichiarazioni del Ministro Giovanardi — è il commento del presidente nazionale di arcigay Sergio Lo Giudice – confermano che questo governo non esita a svendere la salute dei cittadini alle esigenze confessionali del Vaticano. Chiunque si occupi di Aids sa che l’obiettivo principe è la riduzione del rischio ai minimi termini. Dire a ragazzi di quindici anni che il preservativo è uno strumento non sicuro significa danneggiare irrimediabilmente ogni campagna di prevenzione che miri ad essere efficace.
E’ sconcertante come la sudditanza del governo ai diktat vaticani non si fermi nemmeno al valore superiore della difesa della vita dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze.”
“ In merito a quanto affermato dal ministro sui positivi rapporti fra il governo e la Consulta delle associazioni di volontariato AIDS — prosegue Lo Giudice – , come membro della Consulta non posso che smentire fermamente Giovanardi: d’altra parte la contestazione al Ministro Sirchia da parte delle associazioni della Consulta avvenuta domenica scorsa a Milano sta lì a dimostrarlo.
Alle associazioni della consulta, peraltro, è stata espressamente negata la possibilità di conoscere preventivamente il testo dell’opuscolo. Oggi il rapporto di fiducia con questo governo è sempre più incrinato. Il Ministro della salute sappia che chi opera sul campo non accetterà di rimanere in silenzio di fronte allo stravolgimento dei minimi criteri di informazione corretta sul tema AIDS”.
