“La terra sa ancora di incendio”

  

Una pioggia di fuoco bruciò Sodoma e Gomorra.
La terra sa ancora di incendio.

Omofobia

Omofobia

Tertulliano

‘ nato il sito www.omofobia.info.
Il sito nasce dal libro Omofobia, scritto da Giuseppe Lo Presti e Paolo Pedote ed edito da StampaAlternativa nel febbraio 2003: questo testo, frutto di una ricerca durata 4 anni, raccoglie oltre 500 citazioni che tracciano una breve storia del pregiudizio nei confronti delle persone omosessuali.
Nella fase di ricerca è stato raccolto molto materiale: questo sito conterrà via via tutte le citazioni inedite e brevi estratti del libro.
Questo sito vuole soprattutto trasformarsi – con il fondamentale apporto degli utenti – in un piccolo’archivio del’omofobi’, offrendo così un piccolo contributo per la demolizione dei muri della prigione millenaria che è il contra naturam.
La finalità di questo sito – con lo strumento del mailing list’omofobi’ e le riflessioni che man mano arriveranno dagli utenti e dagli autori – è anche quella di contribuire ad un cantiere per ricostruire frammenti di memoria – personale e collettiva – del crescere nel’omofobia sociale, dello scoprire ‘omofobia interiorizzata, del vivere e confrontarsi con questo pregiudizio, del trovare un proprio posto in questo mondo.


‘ appena uscito in libreria "OMOFOBIA", un saggio edito da Stampa Alternativa e scritto da Paolo Pedote e Giuseppe Lo Presti (pp.312, € 12). Si tratta di una raccolta ragionata di citazioni, estratti e documenti che disegnano un quadro storico e complesso della discriminazione e del pregiudizio nei confronti delle persone omosessuali. Arcigay.it vi presenta una breve scheda del sul saggio.

In questo testo sono raccolte oltre 500 citazioni che tracciano una storia del pregiudizio nei confronti delle persone omosessuali.
L’omofobia ha descritto gli omosessuali come portatori di una tara psico-fisica, come individui che si sono opposti alla volontà divina, all’umana ragione e alla natura stessa. Dalla ‘pioggia di fuoco’ di biblica memoria, questa condanna fa ancora parte del tessuto connettivo della nostra società.
Raccogliere citazioni omofobe significa rovistare tra le macerie di Sodoma, la città distrutta da Dio per l’infame delitto. Ma da dove partire per ricostruirla? Paradossalmente dalle stesse macerie della vecchia città, attraverso la storia della persecuzione di questo comportamento umano.
Questo libro è il tentativo di ricostruirne un pilastro, anche attraverso le parole di chi ha espresso la dignità e il valore della diversità omosessuale, contribuendo a demolire i muri della prigione millenaria che è il contra naturam.

Dall’introduzione
La nostra cultura si nutre sempre più spesso di citazioni: sono molti i libri costruiti attraverso la sistematica raccolta di battute celebri, dichiarazioni famose, aneddoti divertenti, aforismi… Ma anche in questo preciso contesto, le citazioni riguardanti gli omosessuali sono generalmente espressioni di disprezzo, di scandalo, di satira, o si caricano di quel kitsch che costituisce oramai buona parte dei contenuti del dibattito politico in Italia.
Nonostante oggi la società sia più disposta a confrontarsi con gli omosessuali, la storia dell’omosessualità continua ad identificarsi prevalentemente con la storia della sua persecuzione. Raccontare l’omosessualità nella storia significa così analizzare quali discriminazioni e pregiudizi l’omosessuale ha dovuto subire. La storia dell’omosessualità, in altri termini, spesso non è stata altro che la storia dell’omofobia. Inoltre, essendone la cultura dominante così carica, il giudizio di sé e del ruolo sociale degli stessi omosessuali è stato e continua a essere soprattutto quello omofobo.
OMOFOBIA è una sequenza ordinata di citazioni, costruita setacciando le numerose espressioni che nella storia dell’umanità hanno condannato l’omosessualità. Sono stati consultati testi sacri, trattati di filosofia, teologia, medicina, antropologia… codici penali, sentenze, documenti ufficiali… versi di grandi poeti, dichiarazioni di protesta di fanatici religiosi, esternazioni di semplici cittadini… da Sant’Agostino a Sartre, dall’Antologia Palatina a James Joyce, da Aristofane a Shakespeare… dialoghi tratti da film e da opere teatrali… barzellette, testi di canzoni, siti su Internet…
OMOFOBIA non è altro che un puzzle, un collage di fotografie sovrapposte, articolate con un criterio che non voleva essere univoco. È un’antologia che ha un filo rosso, il principio teoretico-teologico alla base della discriminazione verso le persone omosessuali, il contra naturam (contro natura).

Capitoli
Tra le macerie di Sodoma — prefazione
– Gli abitanti della città maledetta [l’omosessualità e le religioni]
– Pregiudizi travestiti da sapienze: i filosofi
– Arrestato, braccato, schifato, evitato, ucciso, deriso, “sorpreso”, indifeso, pestato, annullato, violato, castrato… [le persecuzioni degli omosessuali]
– Casi osceni [gli esempi più eclatanti di persecuzione]
– L’omofobia degli omosessuali
– Le leggi punitive [le leggi che punivano gli omosessuali]
– I codici penali nel mondo: geografia dell’intolleranza [la situazione legislativa attuale nel mondo]
– Scienza e fantascienza [l’omofobia del sapere scientifico]
– Psiconazisti all’opera [l’omofobia della psicanalisi]
– L’omofobia in letteratura
– Omofobia in pillole: le enciclopedie
– La rivoluzione negata
– La WEB omofobia
– Stupidario [una raccolta delle citazioni omofobe più triviali]
– Fonte pura [le citazioni sulla dignità della diversità omosessuale]
Postfazione


Paolo Pedote, (Milano,1966) — laureato in Filosofia, ha scritto su L’indipendente e Fabula review, ha pubblicato – sotto pseudonimo — due libri di narrativa; ha realizzato le sceneggiature di tre cortometraggi, sta scrivendo la sceneggiatura di un lungometraggio e il suo terzo romanzo; vive e lavora a Milano.

Giuseppe Lo Presti, (Catania,1964) — è stato libraio per sette anni alla Libreria Babele di Milano, ha diretto la prima collana di narrativa erotica gay italiana per Il dito e la Luna, ha scritto per diverse riviste; per passione fa l’editor di narrativa per gli amici; lavora in una società di produzioni radio-televisive; vive e lavora a Milano.


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