Già è vivo il fermento dei preparativi per la Manifestazione del 14 febbraio che si terrà a Roma per ricordare al Parlamento che urge legiferare in favore delle unioni civili che in Italia non conoscono neppure una scadenza a lungo termine.
Desidero affiancarmi, quale rappresentante dei genitori dell’A.GE.D.O., (Associazione GEnitori Di Omosessuali) a tutti coloro che stanno già lavorando perché questo fermento (che evidenzia la inderogabile necessità sociale di dare forma ai bisogni che ogni cittadino deve potere soddisfare), divenga una voce forte e costruttiva.
L’Europa che ha già fatto passi da gigante in questa direzione, ci spinge a conformarci, ma non riceve risposte positive da un Governo che relega l’Italia agli ultimi posti nella scala del riconoscimento di tali diritti democratici.
Noi genitori chiediamo che lo stesso capo dello Stato, dott.Azeglio Ciampi, faccia sentire la sua autorevole voce per invitare i legislatori ad attuare questo atto di giustizia sociale mediante una legge che passi al di là di ogni schieramento politico o religioso.
Ogni genitore che ami e rispetti i propri figli non può che desiderare la loro felicità e la loro felicità deve obbligatoriamente passare attraverso l’accettazione totale, attraverso il godimento di uguali diritti nel mondo, della possibilità di amare ed essere amato nella certezza di potere iniziare a costruire un nucleo su cui realizzare la propria vita di relazione, accudito nei momenti del bisogno, supportato da chi ti è legalmente vicino.
La legalizzazione di un’unione non garantisce certo il suo buon funzionamento, ma può dare la sicurezza che ti permette di godere di quelle emozioni che può offrire una famiglia.
Pensiamo certamente ad un rapporto affettivo che ci auguriamo duraturo nel tempo…, ma non possiamo non pensare anche al completamento di questo rapporto che può avvenire solo attraverso l’acquisizione di ogni diritto civile.
Starà alla libera scelta di ciascuno il poterne usufruire.