Il vento, di sera

  

‘ da qualche giorno nelle sale il film “Il vento, di sera”, prodotto dalla Compagnia Teatri di Vita, con la regia di Andrea Adriatico e la sceneggiatura dello stesso Adriatico e di Stefano Casi. Il film, opera prima, è stato presentato al Festival del cinema di Berlino, dove ha riscosso un inaspettato successo di pubblico e di critica, come riportato dai giornali italiani.

Il protagonista della storia narrata è un gay – interpretato da Corso Salani – a cui viene ucciso il compagno di una vita durante un attentato terroristico a Bologna (il riferimento è all’attentato a Marco Biagi). La storia si snoda lungo una notte e mette in evidenza l’esperienza della perdita della persona amata da un punto di vista omosessuale, senza prescindere dai risvolti concreti legati dal mancato riconoscimento pubblico delle coppie gay: dalle difficoltà di essere ammesso al capezzale del compagno all’immediato allontanamento dall’abitazione a lui intestata. Il film comprende anche alcune scene girate al Cassero e uno sketch di Alessandro Fullin

Il vento, di sera

Il vento, di sera

Il film — girato senza finanziamenti pubblici e distribuito da una piccola casa di distribuzione — è in programmazione a Bologna e girerà nelle prossime settimane per diverse sale italiane: a Milano dal 28 febbraio, a Torino dal 5 al 7 marzo, più avanti a Roma, Palermo, Bari, Genova e da aprile, partendo da Modena, sarà proiettato anche nelle città minori.

Gli autori, da sempre vicini all’Arcigay vorrebbero che ‘aspetto politico del film — la denuncia delle discriminazioni verso le coppie gay — non passasse sotto silenzio, ma che venisse valorizzato come un elemento significativo dell’opera. Per questo motivo hanno proposto ad Arcigay una collaborazione consistente nella creazione di iniziative – la presentazione congiunta della pellicola nelle città in cui ‘Associazione è presente, l’organizzazione di incontri con il regista, l’inserimento del film nelle rassegne di cinema gay sul territorio, la promozione del film tramite riviste e siti web, la raccolta di firme sulla nostra petizione UNPACSAVANTI di fronte alle sale.


Da "Il Corriere della Sera" del 06.02.04 di Maurizio Porro
«Il vento, di sera» è una storia d’amore che resta distante dalla politica
BERLINALE ESORDIO ITALIANO – Il delitto Biagi come pretesto

BERLINO – Prima mossa, vincente, italiana al Festival che nella sezione Forum ha presentato Il vento, di sera primo «lungo» di Adriano Adriatico prodotto con Teatridivita citando nel titolo Koltès.
Presentato come un film sul caso Marco Biagi perché all’inizio si assiste a un assassinio come quello, "Il vento, di sera" è invece l’analisi di come un delitto possa a catena devastare le vite di molti. Per esempio di Paolo, compagno e amore di Luca, ucciso come scomodo testimone. Incredulo, Paolo vaga nella notte bolognese, elabora il fresco lutto, desidera la solitudine e per un attimo la compagnia; si ritrova all’alba con la notizia sui giornali, non gli resta che rivolgersi all’amico che lo ha lasciato. Un film compatto, serio, mai scandalistico (la relazione gay è normalizzata), recitato con composta intensità da Corso Salani. Non un film politico ma interiore, che indaga sui crimini dei casi della vita e sull’amore.

Da "Il Suggeritore" n. 26 – febbraio 2004
Dopo Berlino il film arriva a Bologna dal 19 febbraio e in altre città italiane
Il vento, di sera non rimarrà un film per soli festival. Subito dopo ‘esordio alla Berlinale ecco le prime uscite in alcune città italiane (Bologna, Modena, Torino), mentre altre sale da Milano a Palermo, da Roma a Firenze, si aggiungeranno nelle prossime settimane.

Il film Il vento, di sera avrà il suo debutto italiano alla sala Officinema della Cineteca Comunale di Bologna, a partire dal 19 febbraio (info: 051-523812).

Siamo legati fragilmente al filo della vita: "basta un poco di vento a farci volar via" (Bernard- Marie Koltès). Per il protagonista del film diretto da Andrea Adriatico, il vento che porta via un amore e può cambiare la vita di chi è rimasto coincide con un atto che ha potenti ricadute sulla vita politica e sociale di un intero paese. Un attacco terroristico, un delitto, ‘uccisione di un testimone: in un attimo vengono strappate delle vite umane, e vengono scardinate le vite di chi rimane.
Paolo, il protagonista del film Il vento, di sera interpretato da Corso Salani, affronta una lunga notte di smarrimento dopo ‘uccisione del suo compagno, sballottato dal’enormità di quanto è accaduto e dalla fragilità della vita, sorpreso a ritrovarsi in una cieca solitudine nel cuore di una città attraversata da altre persone e solcata dalle sirene della polizia.

‘ una notte osservata con "pudore", dove spesso i momenti più significativi sono visti da lontano, per paura di fare ancora più male a chi sta già tanto soffrendo, evitando di fare come i giornalisti che inseguono la notizia o come i curiosi che si assiepano vicini al luogo del delitto.
Paolo incrocia nel suo vagare altre storie, altre persone, altre speranze infrante, altri dolori. E incrocia comparse della sua esistenza, che ne lambiscono la vita senza rendersi conto dei dolori segreti che lo possono abitare, con crudele superficialità o con altrettanto crudele gentilezza; comparse colte sul crinale della vita, quando – tutte – potrebbero essere portate via da un soffio di vento, e quando basterebbe la pietà umana ad alleviare ‘esistenza.
Almeno per un poco.
Almeno fino al’alba di questa notte italiana.

Il vento, di sera, primo film di Andrea Adriatico, debutta al Festival del Cinema di Berlino, dove è in programma dal 6 al 9 febbraio 2004.
Dopo la prestigiosa anteprima berlinese, sarà sugli schermi italiani a partire dal 19 febbraio.
Si comincia con la sala Officinema di Bologna, dove il film sarà in programma in febbraio nei giorni 19 (ore 20, con incontro con il regista; e ore 22.30), 20 (ore 20.30 e 22.30), 21 (ore 20.30 e 22.30), 22 (ore 20.30 e 22.30) e 24 (ore 20.30).
A seguire Il vento, di sera sarà dal 5 al 7 marzo al Cinema Massimo 3 di Torino, e il 21 aprile alla Sala Truffaut di Modena.
Sono in via di definizione le date per Milano, Roma, Firenze, Palermo, e ulteriori città. Ogni mese ‘aggiornamento sul "Suggeritore" o nel sito di Teatri di Vita.


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