Coppia a Perugia
PERUGIA – Sono gi’ quattro le coppie di fatto che dal settembre scorso si sono iscritte al registro istituito dal Comune di Perugia. Altre sei, formate da omosessuali – riferisce il vicepresidente del’ Arcigay di Perugia, Gianpietro Bucciarelli – hanno espresso la volont’ di registrarsi. Il dibattito aperto sulla possibilit’ di riconoscere altre forme di convivenza, oltre al matrimonio, ha accelerato in molte coppie la scelta di ufficializzare la loro unione. Lo dimostra il via vai dalla sede del circolo Arcigay, dove, ogni giorno, arrivano persone che vogliono saperne di pi’ sul registro. La referente per le pari opportunit’ del Comune, Maria Pia Serlupini, consigliere Ds, ‘ contattata da molti conviventi che vorrebbero fare’il grande pass’.’Telefonano tante persone – ha detto Serlupini – ‘ iscrizione ha un valore solo formale, lo sanno, per’ vogliono comunque registrarsi.
Per lo pi’ si tratta di giovani coppie eterosessuali che vivono insieme da tempo. Delle quattro registrate solo una coppia ‘ formata da gay, ma bisogna capire che per loro ‘ pi’ difficile perch’ con ‘iscrizione rendono pubblici anche altri aspetti della loro vita, e non sempre ‘ facil’. Secondo Serlupini’in sede di discussione sulla bozza del nuovo Statuto occorre un atto di coraggio: accettare che le coppie di fatto, nella nostra societ’, sono ormai una realt’. Le decisioni politiche – ha osservato – dovrebbero anticipare le trasformazioni sociali o almeno adeguarsi in tempo, ‘ inutile ormai far finta di niente e non riconoscere un dato di fatt’. Anche per Bucciarelli, si vogliono chiudere gli occhi su un cambiamento sociale:’se le persone si iscrivono al registro pur sapendo che ha solo un valore simbolico – ha detto – vuol dire che sentono il bisogno di dichiarare che certe situazioni esiston’. Bucciarelli ha precisato che il registro non ‘ stato creato ad hoc per le coppie omosessuali ma per tutti coloro che convivono e che, per scelta, o per impossibilit’ oggettive, non possono sposarsi.’Certo per gli omosessuali ‘ ‘ unica forma possibile di unione formale – ha proseguito – ma la battaglia che portiamo avanti non ‘ solo per noi. Tutti puntano il dito sui gay perch’ facciamo notizia, ma da settembre al registro si ‘ iscritta solo una coppia omosessuale, le altre sono tutte eterosessuali. Presto per’ in Comune ne andranno altre sei, due formate da donn’.
Bucciarelli e il suo compagno hanno inaugurato il registro delle coppie di fatto nel settembre scorso e’dopo ‘iscrizione – ha raccontato il vicepresidente del’ Arcigay – nel mio paese ‘ origine ci sono state un p’ di chiacchiere che hanno anche creato sconcerto nei miei familiari. Invece i miei colleghi insegnanti mi hanno fatto un regalo di nozze, proprio come un matrimonio vero. ‘ inutile dire – ha concluso – che mi sono commoss’.