Ieri il Consiglio Nazionale di Arcigay ha affrontato la vicenda del divieto di tenere il Mardi Gras imposto agli organizzatori dalla circoscrizione di Torre del Lago. Su questo argomento, la posizione è stata unanime: tutti a Torre del Lago a manifestare se permarranno gli immotivati divieti.
Stasera 22 marzo a Pisa si terrà la riunione delle associazioni gay, lesbiche e trans toscane per pianificare la manifestazione.
Ecco il testo dell’ordine del giorno approvato ieri a Bologna all’unanimità:
Il Consiglio Nazionale di Arcigay ritiene grave la decisione del Consiglio di Circoscrizione di Torre del Lago Puccini, nel comune di Viareggio (LU), che in data 8 marzo 2004 ha deciso di respingere nei fatti la richiesta degli organizzatori del "Friendly Versilia Mardi Gras" di tenere la manifestazione sulla Marina di Torre del Lago durante il mese di agosto, co’è tradizione da ormai 5 anni. Per presunti “motivi di ordine pubblico” si è chiesto agli organizzatori di spostare la rassegna di eventi alla prima metà di luglio, cioè in un periodo in cui l’afflusso turistico è più scarso, con indubbie ripercussioni sulla qualità della manifestazione, che non gode di alcun contributo pubblico.
A riprova che le reali motivazioni non siano quelle indicate nella delibera, è di questi giorni la notizia che mentre per il Mardi Gras, a sei mesi dai primi tentativi degli organizzatori di cercare una soluzione con la Circoscrizione, questa non è stata ancora trovata, diversa è stata la sorte del comitato che organizza un carnevale estivo e che si terrà in pieno ferragosto, in pieno centro paese: due pesi e due misure, dunque. A dimostrazione che non ‘è alcuna volontà di dialogo ma solo desiderio di frenare il successo della manifestazione, il Consiglio di Circoscrizione sembra poi voler rigettare anche ‘ipotesi di mediazione proposta da Comune, Confesercenti e operatori economici della zona, che chiedevano di tenere la manifestazione dal 28 luglio al 1° agosto.
E’ l’unico caso al mondo in cui un’amministrazione di una località turistica cerca di limitare l’afflusso di visitatori: questo non si spiega se non in una logica discriminatoria. Questo turismo non piace a qualcuno e lo si vuole sostituire con un altro. Tale decisione del Consiglio di Circoscrizione è una evidente battuta di arresto in un cammino di visibilità che la comunità gay e lesbica che ogni anno si ritrova per turismo a Viareggio e Torre del Lago sta portando avanti da sei anni a questa parte nel progetto denominato "Friendly Versilia". La maggioranza di centro destra del Consiglio di Circoscrizione ha subito il ricatto di quella parte del paese – minoritaria, dicono alcuni sondaggi -, che vuole cancellare la presenza turistica gay e lesbica e renderla nuovamente clandestina, co’era anni fa.
Il Consiglio Nazionale di Arcigay chiede quindi alle competenti autorità comunali di impegnarsi affinché sia trovata una soluzione che non fermi questo cammino, ledendo irreparabilmente la qualità della manifestazione e la dignità del’organizzazione. Diversamente, invita le proprie articolazioni regionali e locali a valutare la possibilità di tenere quanto prima a Torre del Lago una manifestazione nazionale di protesta, per vedere affermato il diritto di tutti a esprimere al meglio la propria identità e la propria sensibilità culturale e il diritto della comunità gay e lesbica di passare le ferie in un ambiente accogliente e non ostile.
Bologna, 20 marzo 2004
Sergio Lo Giudice
Presidente Nazionale Arcigay