Il Parlamento svizzero ha approvato ieri la legge sulla Partnership registrata, per il riconoscimento giuridico delle coppie dello stesso sesso. La legge è stata approvata dal Consiglio degli Stati, il Senato svizzero, con 25 voti favorevoli, 4 astenuti e nessun voto contrario. L’altro ramo del parlamento elvetico, il Consiglio nazionale, si era già espresso a favore della proposta.
Zurigo
Le coppie gay e lesbiche unite in partnership sulla base di questa legge godranno degli stessi diritti delle coppie sposate in materia di eredità, assicurazioni sociali, tasse, permessi di soggiorno per stranieri e obblighi di sostegno reciproco tra i partner. Escluso invece il diritto di adozione.
“La legge rappresenta un passo verso una maggiore uguaglianza di diritti ed opportunità tra coppie omosessuali ed eterosessuali — commenta Sergio Lo Giudice, presidente nazionale Arcigay -. Quando la legge entrerà in vigore la Svizzera sarà il dodicesimo stato europeo a riconoscere legalmente le coppie gay e lesbiche. L’opposizione della maggioranza parlamentare italiana tiene il nostro paese inchiodato a livelli di oscurantismo e inciviltà oramai unici in Europa”.
Ad oggi sono 11 gli stati europei che riconoscono in forme diverse le unioni gay: Danimarca, Norvegia, Svezia, Olanda, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Portogallo e le regioni spagnole di Catalogna, Valencia, Aragona e Navarra. Tra questi solo l’Olanda e il Belgio hanno esteso il matrimonio vero e proprio alle coppie del medesimo sesso. Il nuovo capo del governo spagnolo, Zapatero, si è impegnato a farlo anche nel suo paese, durante il discorso di insediamento in Parlamento. Il partito socialista francese ha presentato una legge per il matrimonio gay proprio in questi giorni. In Gran Bretagna entro l’anno dovrebbe essere discusso un progetto di legge del governo Blair per riconoscere le coppie gay. Altri paesi, come Lussemburgo e Croazia, si stanno apprestando a farlo.
In Italia esiste una proposta di legge per il Pacs (Patto civile di solidarietà), sottoscritta da 161 parlamentari e presentata da Franco Grillini, deputato Ds e presidente onorario Arcigay.
Domani a Milano il corteo del Gay Pride, il cui slogan “Famiglie di fatto … di fatto famiglie”, rivendica l’approvazione del Pacs anche in Italia.