Da qualche anno anche l’Italia è divenuta stabilmente un paese di immigrazione. Le persone con cittadinanza straniera sono sempre più presenti in tutti gli ambiti della società e dei servizi.
Una coppia di migranti
Anche la comunità gay lesbica registra un numero crescente di membri non italiani. Visto che il rapporto tra questi e l’accesso e fruizione delle risorse disponibili (di socializzazione e incontro, di impegno personale e sociale, di cultura, di prevenzione) è spesso fortemente connotato in senso culturale, è opportuno verificare l’efficacia e l’impatto degli interventi finora adottati, al fine di impostare nuovi percorsi di azione sullo sfondo di una società sempre più differenziata e composita al proprio interno.
Siamo consapevoli che non si tratta di un obiettivo necessariamente semplice, visto che l’identità — compresa quella omosessuale, ovviamente — è costruita socialmente, all’interno di un particolare ambiente di riferimento, e possono quindi emergere punti di vista molto distanti tra di loro: i gay maghrebini si sentono simili e solidali con i gay italiani, ad esempio? e che dire delle lesbiche che provengono dal subcontinente indiano? La sfida posta delle società plurietniche verte anche su questi temi.
Grazie al progetto europeo QUBA, di cui Arcigay è partner, è stato attivato qualche settimana fa il gruppo di discussione su Yahoo MIGRA_GLB, che mira a scambiare informazioni, suggerimenti, esperienze e materiali sulle persone migranti gay, lesbiche e bisessuali.
Il gruppo è rivolto alle persone GLB migranti, alla comunità GLB italiana e a tutti coloro che si occupano di migranti nel nostro Paese.
Gli auspici del gruppo sono:
a) dare voce ad un tema spesso sottaciuto da tutte le parti;
b) introdurre il tema del’intercultura al’interno del movimento GLB italiano ed il tema del’orientamento sessuale al’interno del movimento che si occupa di migranti in Italia;
c) ridurre il razzismo tra le persone GLB italiane e ‘omofobia tra le persone migranti nel nostro Paese.
Ricca la linkografia internazionali disponibile; molti i documenti – in varie lingue – liberamente scaricabili dagli iscritti al gruppo (attualmente sono 64).
Se siete interessati, iscrivetevi a questo indirizzo