L’Italia buco nero d’Europa sui Diritti

  

Da oggi e fino al 4 giugno, ad un anno dalle elezioni, una campagna unitaria che porterà in piazza decine di migliaia di persone. Coppie gay, lesbiche ed etero unite in Patto civile di solidarietà, concerti, dibattiti, dossier, mostre, feste, per la Giornata internazionale contro ‘omofobia, il Pacs Day, il Gay pride nazionale e i 20 anni di Arcigay. Tra le città che ospiteranno le iniziative Roma, Milano, Bari, Catania, Piacenza, Padova e Verona.

Il Pride a Milano nel 2004

Il Pride a Milano nel 2004

‘Italia è ormai come un buco nero in Europa sul tema della parità dei diritti delle persone omosessuali. ‘unico, tra i grandi paesi europei, a discriminare gay e lesbiche nel campo delle loro relazioni affettive e familiari. Ad un anno dalle elezioni parlamentari le maggiori associazioni gay e lesbiche del paese lanciano una campagna unitaria per denunciare il medievale ritardo della classe politica italiana sui temi delle libertà civili e del riconoscimento della pari dignità dei cittadini omosessuali.

Iniziative in molte regioni e città, oggi, 17 maggio, in occasione della prima edizione della Giornata internazionale contro ‘omofobia, ‘intolleranza anti-gay, per denunciare le centinaia di violenze, aggressioni, discriminazioni ancora subite dalle persone omosessuali nel nostro paese e nel mondo. Decine di coppie gay, lesbiche, eterosessuali che saranno unite in Patto civile di solidarietà (Pacs), in presenza di consiglieri comunali provenienti da ogni parte ‘Italia, nel’ambito del Pacs day di sabato 21 maggio. Decine di migliaia i partecipanti previsti per la prossima manifestazione del GLBT pride nazionale a Milano, sabato 4 giugno, e un convegno per celebrare i 20 anni dalla nascita di Arcigay, alla sala della Protomoteca del Campidoglio, a Roma, venerdì 20 maggio.

"Berlusconi ha dimostrato, in cinque anni di governo, che ‘unica libertà in grado di difendere è quella delle sue aziende di fare soldi mentre il paese si impoverisce – commenta Sergio Lo Giudice, presidente nazionale di Arcigay – "Prodi non può rimanere ‘unico leader politico di tutto ‘Occidente a non pronunciarsi in modo chiaro sul riconoscimento giuridico delle unioni gay e lesbiche".

Per lanciare una sfida alla classe politica di entrambi gli schieramenti la associazioni Arcigay, Arcilesbica, circolo Mario Mieli e Dì Gay Project hanno organizzato un fitto calendario di iniziative. "Tra fine maggio e inizio giugno – annuncia Lo Giudice – scenderemo in piazza più volte, insieme a tutti coloro che saranno al nostro fianco, per affermare la nostra presenza contro la parte anti-libertaria, arretrata, e clericale della classe politica di questo paese".

Il 17 maggio, saranno decine le iniziative contro ‘omofobia, cioè ‘intolleranza verso gay e lesbiche, organizzate dai comitati territoriali Arcigay. Proiezioni di film, presentazioni di libri, dibattiti pubblici, mostre fotografiche, live action di pittura, distribuzioni di volantini e affissioni di manifesti avranno luogo in molte regioni e città italiane. Il 17 maggio di ques’anno si celebra infatti la prima edizione della Giornata internazionale contro ‘omofobia (www.omofobia.it). La data è stata scelta da un ampio schieramento di associazioni lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali), di 30 diversi Paesi, in ricordo del 17 maggio 1990, quando ‘Assemblea generale del’Organizzazione mondiale della sanità ha eliminato ‘omosessualità dalla lista delle malattie mentali. Tra le città che ospiteranno le iniziative Roma, Milano, Bari, Catania, Padova, Piacenza e Verona. Arcigay presenterà anche il dossier "’Italia omofoba", una raccolta degli episodi di omofobia riportati dalla stampa italiana tra il settembre 2004 e ‘aprile 2005. Sono ancora numerosi e violenti i casi di intolleranza verso gay e lesbiche in Italia. Lo scorso 23 aprile due ragazzi gay che passeggiavano mano nella mano lungo via del Corso, in pieno centro di Roma, sono stati pestati a sangue da alcuni militanti di estrema destra. Proprio in questi giorni Franco Grillini, deputato Ds e presidente onorario di Arcigay, ha presentato una proposta di legge per istituire, il 17 maggio, la Giornata nazionale contro ‘omofobia, per la promozione di iniziative e momenti di riflessione, specie nelle scuole.

Sabato 21 maggio, a Roma, si celebrerà il Pacs day (www.unpacsavanti.it). Decine di coppie gay, lesbiche ed etero, saranno simbolicamente unite in Patto civile di solidarietà, in presenza di consiglieri comunali provenienti da diverse città italiane. Il Pacs, secondo quanto previsto dalla proposta di legge presentata dal’onorevole Franco Grillini e sottoscritta da 160 deputati di differenti partiti, intende essere un istituto diverso e distinto dal matrimonio per il riconoscimento e la tutela giuridica delle unioni gay ed etero. Garantirebbe a due persone che scelgano di condividere una parte importante della propria vita una serie di responsabilità e diritti reciproci: assistersi liberamente in ospedale in caso di malattia, prendere decisioni importanti sulla salute del partner in caso di sua incapacità, ereditare reciprocamente senza gli svantaggi di un testamento, ricevere la pensione di reversibilità, essere tutelati in caso di separazione, godere della miriade di diritti e agevolazioni concesse alle coppie eterosessuali sposate. Durante il Pacs day la registrazione delle nuove unioni avverrà nel modo più veritiero possibile. Anche i moduli su cui le coppie apporranno la propria firma saranno approntati ad immagine di quelli utilizzati in Francia, dove il Pacs è già in vigore. La cerimonia si terrà alle ore 11.30, in piazza San Lorenzo in Lucina, dove lo scorso 23 aprile due ragazzi gay furono picchiati solo perché stavano passeggiando mano nella mano. Al termine della cerimonia, verso le 12.15, le coppie partecipanti e i rappresentanti delle associazioni lesbiche e gay si dirigeranno, tenendosi per mano, verso il Campidoglio. Qui, alle 12.30, nella Sala del Carroccio, si terranno gli interventi di testimonianza delle coppie pacsate e di saluto degli esponenti politici.

Due settimane dopo, sabato 4 giugno, decine di migliaia di persone sfileranno a Milano per la manifestazione del gay pride nazionale. Il riconoscimento delle unioni omosessuali sarà al centro anche del Milano Pride’05 (www.pridemilano.org), organizzato dal coordinamento Arcobaleno, che raccoglie le associazioni lesbiche, gay e transessuali della città. Lo slogan della manifestazione sarà infatti Pacs! Patti chiari e amicizia lunga…. Il corteo partirà da piazza della Repubblica alle ore 15, e si snoderà per le vie del centro, costeggiando piazza Duomo, per concludersi al’Arena civica.

Venerdì 20 maggio, si terrà invece il convegno "Venti di libertà: 20 anni di Arcigay" dedicato al ventennale della nascita di Arcigay, associazione fondata a Bologna, il 3 marzo 1985. ‘inizio del convegno, che sarà ospitato dalla Sala della Protomoteca del Campidoglio, a Roma, è previsto per le ore 17. Tra gli interventi in programma, quello del’assessore alle pari opportunità del Comune di Roma, Mariella Gramaglia, quelli del presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra; del capogruppo della delegazione italiana del Pse nel Parlamento europeo, Nicola Zingaretti; del’assessore alle politiche del lavoro della Provincia di Roma, Gloria Malaspina. Oltre a questi interverranno rappresentanti di partiti, sindacati, e associazioni gay e lesbiche.
Alle ore 21 tutti a cena e a festeggiare il compleanno di Arcigay, al Blu Joy, di via Miani 34, sempre a Roma.


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