Bertinotti, un vero amico del movimento glbt

  
Fausto Bertinotti

Fausto Bertinotti

“Fausto Bertinotti si conferma un vero amico del movimento glbt italiano, sinceramente in sintonia con le richieste della comunità gay, lesbica, bisessuale e transgender. Del suo messaggio al movimento glbt condividiamo anche la necessità dell’autonomia dei movimenti rispetto ai partiti e della centralità di una nuova politica dei diritti come elemento centrale di una vera politica di riforme."

È questo il commento di Sergio Lo Giudice, presidente nazionale di Arcigay, alla lettera ricevuta oggi da Fausto Bertinotti. Nel suo messaggio, il candidato alle primarie dell’Unione ha risposto positivamente alle richieste contenute nell’appello “Per una primavera dei diritti civili”, documento programmatico sottoscritto dalle organizzazioni gay, lesbiche, bi e transessuali (glbt) italiane (Arcigay, Arcilesbica, Coordinamento Omosessuali Credenti, Associazione Genitori di Omosessuali, Circolo Mario Mieli, Di’ Gay Project, MIT, Azione Trans e tante altre) e sottoposto a tutti i candidati alle primarie dell’Unione.

Nella lettera, Bertinotti dichiara di assumere “un impegno preciso rispetto alle richieste che il movimento GLBT ha avanzato ai candidati per le primarie dell’Unione” , indicando in particolare tre punti: una legislazione antidiscriminatoria, una legge sui Pacs e un’azione a livello internazionale per i diritti delle persone omosessuali e transessuali.


  •