Il Torino Pride 2006 e Radio Centro 95 hanno ideato insieme una nuova trasmissione che partirà il 17 gennaio.
Onda gay, questo è il titolo del programma che si prefigge con toni allegri, scanzonati e mantenendo al centro del contenitore la musica, di approfondire tutti quegli avvenimenti che il Pride organizzerà durante l’anno.
L’appuntamento è previsto ogni martedì sera dalle 22,00 alle 24,00 e sarà condotto da Denis De’Vianza e Marco Ricchiardi.
Anche chi naviga in rete potrà seguirlo collegandosi al sito della radio
www.radiocentro95.com
Salvatore Zago, direttore artistico della radio: "In un anno importante come il 2006 dove la nostra radio si ritroverà a spegnere 30 candele e dopo aver seguito l’edizione 2005 del Festival con tematiche omossessuali, abbiamo deciso di far parte del grande evento “Torino Pride 2006” diventandone media partner. Come direttore artistico sono contento che radio Centro 95 possa essere davvero un punto di riferimento per tutti e venga percepita libera da pregiudizi. Ancora una volta il Pride ha contagiato le realtà della nostra città facendo nascere un progetto importante che vuole essere un punto di riferimento per tutta la comunità glbt e per chi avrà voglia di mettersi in discussione cercando delle risposte alle proprie domande."
Christian Ballarin, portavoce del ToPride2006: "Per festeggiare questo evento il Comitato ToPride 2006, Radio Centro 95 e Roberto Molino (ideatore e responsabile della serata “les folies scandal”) hanno organizzato una festa di lancio presso la discoteca Fabrik sabato 7 gennaio. Alla serata ha partecipato Luca De Paoli nuova promessa della musica pop italiana, la cui canzone “Din Don” è stata scelta come sigla iniziale del programma."
Roberta Padovano, altra portavoce del Pride: "Le nostre iniziative continuano a moltiplicarsi e da più parti arriva la disponibilità a collaborare con noi, segno questo che il Pride è già riuscito nel suo intento ancora prima di cominciare. L’importante per noi è, prima di tutto, creare dei momenti di riflessione e risvegliare l’interesse delle persone e “Onda Gay” si pone proprio in quest’ottica."