Prende il via la ricerca “Omo-disabilità – Quale il rapporto tra omosessualità e disabilità?”, coordinato da Arcigay, con la collaborazione del Centro Bolognese di Terapia della Famiglia, dell’Associazione Centro Documentazione Handicap di Bologna e di Handygay di Roma.
Timmy, personaggio di’South Par’
L’indagine vuole mettere in luce l’esistenza delle persone persone gay, lesbiche e bisessuali (GLB) che abbiano anche una disabilità, ed evidenziare sia le problematiche sia le risorse di questa minoranza.
Chi sono e come vivono le persone gay, lesbiche e bisessuali con disabilità? Qual è il loro grado di accettazione in famiglia, tra gli amici, da parte di organizzazioni ed operatori professionali specifici del settore della disabilità, e da parte di organizzazioni e volontari GLB? Le associazioni GLB e quelle che si occupano di disabilità sono preparate ad accogliere persone GLB con disabilità? Quali le difficoltà nella propria vita affettiva e sessuale?
“La ricerca nasce dall’esigenza e dalla volontà di sottolineare eventuali doppi pregiudizi e doppie discriminazioni, le difficoltà specifiche, le risorse, i percorsi di integrazione attivati, le richieste, i bisogni, le aspettative”, racconta Raffaele Lelleri, Responsabile nazionale Salute di Arcigay. “Per farlo, desideriamo realizzare una serie di interviste semi-strutturate (e possibilmente videoregistrate) a persone della comunità GLB con disabilità”.
L’équipe cerca quindi almeno una decina di persone gay, lesbiche e bisessuali con disabilità disposte a raccontarsi, in tutto il territorio nazionale. Si garantisce il rispetto della privacy (verranno resi noti solo il nome proprio o il nick, l’età e la regione di domicilio).
I risultati della ricerca serviranno, in fasi successive, a produrre materiali di documentazione e divulgazione, al fine di sensibilizzare sia il mondo delle associazioni GLB sia quello delle associazioni che si occupano di disabilità.
Alcuni risultati verranno inoltre presentati al convegno annuale delle Scuole di psicoterapia sistemico-relazionale del circuito del Centro Bolognese di Terapia della Famiglia, previsto per fine ottobre 2006.
Le persone GLB con disabilità disposte a farsi intervistare
possono contattare il numero
348/5167091
ore pasti oppure lasciare un messaggio in segreteria
o scrivere a
[email protected]
La raccolta delle storie di vita si concluderà a fine ottobre 2006.
INFO
Raffaele Lelleri, Responsabile nazionale Salute di Arcigay
[email protected]