Trovare migliori forme di raccordo e collaborazione tra le diverse realtà scientifiche, assistenziali e sociali che hanno quotidianamente a che fare con i problemi dell’Hiv: è questa la premessa dalla quale partono i lavori di Hiv&Real Life, il primo convegno italiano organizzato dai pazienti per i pazienti e gli addetti ai lavori – medici, volontari, infermieri, operatori dell’informazione — che, a 25 anni dalla scoperta del virus e a 10 dall’introduzione della terapia antiretrovirale combinata (HAART) nella cura dell’AIDS, vogliono fare il punto sulla situazione e confrontarsi, ognuno a suo modo e con le proprie competenze, con l’obiettivo comune di arginare il diffondersi dell’infezione e migliorare le condizioni di vita delle persone con Hiv.
Organizzato da NPS-Network Italiano Persone Sieropositive con l’Alto Patronato delle Presidenza della Repubblica, il Ministero della Salute, il patrocinio dell’Istituto Superiore di Sanità, la Provincia e il Comune di Roma e l’Assessorato alle politiche sociali e alla sanità del Comune di Roma, il convegno, in programma il 20 e 21 ottobre al Crowne Plaza Hotel di Roma, si articola in due giorni di lavoro con interventi di esponenti del mondo medico, scientifico e accademico internazionale come Rosaria Iardino, Presidente del convegno, il Prof. Mauro Moroni, Barbara Ensoli, Susan Barnett e Oriol Coll e due sessioni operative al giorno con corsi di formazione e informazione per testare sul campo quanto si è detto in teoria e formare così degli specialisti.
Per la prima volta in Italia, il convegno è interamente online, all’indirizzo www.hivreallife.org per consentire a tutti coloro che non hanno la possibilità di essere presenti, di seguire i lavori in tempo reale anche rimanendo comodamente seduti sulla poltrona di casa.
Il convegno, iniziativa assolutamente innovativa e trasversale, si propone insomma come uno spazio di condivisione e di scambio di esperienze tra i vari soggetti che si occupano di HIV in modo che l’interazione e la sinergia portino ad elaborare un modello sociale, culturale e formativo più coerente con le caratteristiche che ha assunto oggi la malattia.
I progressi terapeutici, anche se non sono riusciti ancora a debellare il virus (solo in Italia si scoprono ogni anno 4000/4500 nuovi casi e quindi non bisogna comunque abbassare la guardia), hanno contribuito ad allungare di molto le aspettative di vita delle persone colpite dall’infezione: proprio per questo bisogna riportare al centro dell’attenzione il paziente come soggetto attivo, responsabile e dotato di potere decisionale, visto che nessuno conosce meglio di lui le esigenze e le problematiche della quotidianità.
In particolare, il convegno si concentrerà su alcune tematiche a sfondo sociale come l’accesso alle cure, la maternità nelle donne sieropositive, le difficoltà nell’inserimento lavorativo e la prevenzione.
Il convegno si apre con un breve video di saluto, appositamente realizzato per l’occasione, di Lance Armstrong, il famoso ciclista americano che, dopo aver sconfitto un tumore, ha vinto numerosi tour. Molti i personaggi noti a sostegno del convegno che saranno presenti all’apertura dei lavori, prima tra tutte l’attrice Tosca ‘Aquino che introduce il meeting il 20 ottobre insieme al giornalista Giovanni Anversa.
Ma anche le tematiche forti come l’AIDS possono essere trattate con un approccio più “leggero” e un linguaggio più accessibile al grande pubblico. A latere del convegno sono quindi state organizzate due mostre di grande valenza culturale: “I 100 volti” e “25 anni di Aids: immagini dal mondo”, per puntare i riflettori su questo tema dal forte impatto sociale.
“Hiv&Real Life: Persone e Personaggi” è una raccolta di scatti della fotografa Mirta Lispi che immortalano persone comuni, ritratti nella loro quotidianità, e personaggi noti dello sport, della cultura, della politica e dello spettacolo, ad indicare come l’AIDS non riguardi solo alcune specifiche categorie ma tutti, indistintamente. Patrocinata dalla Provincia di Roma e con il patrocinio di Alta Roma, sarà inaugurata il 6 Novembre al Tempio di Adriano.
“25 anni di Aids: immagini dal mondo” è invece un originale viaggio nella memoria attraverso le locandine, provenienti da tutto il mondo, realizzate per la prevenzione e informazione sull’HIV in un arco di 25 anni. Il 20 e 21 Ottobre presso il Crowne Plaza Hotel.