Il maxi-emendamento cancella dalla Finanziaria i fondi per la lotta contro la violenza anti-omosessuale.
“Questa Finanziaria è uno schiaffo ai diritti civili delle persone e in particolare alla dignità e alla parità di diritti di gay e lesbiche”. Così il presidente nazionale di Arcigay, Sergio Lo Giudice, commenta la scomparsa, dal maxi-emendamento alla legge presentato dal governo, delle risorse per la lotta contro la violenza anti-omosessuale.
“E’ svanito nel nulla — spiega Lo Giudice – il riferimento all’orientamento sessuale. La versione originaria della Finanziaria vincolava delle risorse alla ‘Istituzione dell´Osservatorio per il contrasto della violenza nei confronti delle donne e per ragioni di orientamento sessuale’. Nel maxi-emendamento invece si parla solo di ‘istituzione di un Osservatorio nazionale contro la violenza sessuale e di genere’."
“Per noi si tratta dell’ennesima delusione. Prima il governo ha fatto marcia indietro sulla proposta di estendere ai conviventi l’esenzione, come per i coniugi, della tassa di successione. Poi la promessa di un ordine del giorno che impegnasse il governo a presentare una proposta di legge sui diritti delle unioni civili entro il 31 gennaio 2007 è stata vanificata dalla presentazione del maxi-emendamento governativo. Infine, la beffa della scomparsa dei fondi contro la violenza anti-gay che rappresenta un fenomeno in recrudescenza nel paese. Il governo cancella così l’unico concreto provvedimento a favore della parità di diritti di gay e lesbiche che si stava apprestando a varare."
"E’ triste che in Italia il centrosinistra non sia in grado nemmeno di assumere quei provvedimenti minimi che nel resto d’Europa sono approvati e sostenuti persino dalla destra. A questo punto, non ci resta che rispondere nelle piazze a questa mancanza di sensibilità e attenzione."