L’omofobia purtroppo esiste

  

In merito all’iscrizione di Doriana nel registro degli indagati per la presunta simulazione di alcuni degli atti omofobi da lei denunciati, chiediamo ci venga data la possibilità di esprimere il nostro punto di vista, sia perché siamo stati fin da subito doverosamente al fianco della vittima sia perché siamo stati chiamati direttamente in causa da un comunicato stampa di Forza Nuova.

La manifestazione del 25 novembre 2006 contro la violenza

La manifestazione del 25 novembre 2006 contro la violenza

Innanzitutto non è corretto, da parte di Forza Nuova e perfino di alcuni organi di stampa considerare allo stato attuale delle indagini, ancora in corso, il fatto contestato alla stregua di una certezza già assodata.

A differenza di chi trae subito le conclusioni, restiamo in attesa dell’esito del lavoro degli inquirenti e della magistratura, manifestando da parte nostra la disponibilità a contribuire direttamente all’accertamento della verità nel più breve tempo possibile, nell’interesse di tutti.

Ma soprattutto vorremmo sottolineare che tutte le prese di posizione e le azioni condotte da noi e da parte di altre associazioni, di autorevoli Istituzioni, forze politiche, tante cittadine e tanti cittadini, tra cui la manifestazione del 25 novembre scorso, mantengono piena validità. Esse sono state un’importante risposta civile alle violenze verso le donne e le persone omosessuali e transgender, che putroppo sono una tragica realtà quotidiana e non una fandonia; se così fosse saremmo certamente i primi a esserne felici.

Infatti, come testimoniano tanti fatti di cronaca sia nella nostra Provincia sia nel resto del Paese, la violenza e l’odio verso chi è visto come più debole o diverso sono ben vivi.

Quanto all’affermazione di Forza Nuova secondo cui l’omofobia in provincia di Brescia e in Italia non esista, è così ridicola che non meriterebbe nemmeno una risposta.

Basta ricordare che quotidianamente, fin dai banchi di scuola delle elementari, le ragazze e i ragazzi sono costretti a subire l’uso delle parole ‘frocio’ e ‘lesbica’ utilizzate quali peggiori offese possibili.

Lo stesso comunicato di FN, che giustamente non tutti gli organi di stampa hanno riportato per intero, mentre nega l’esistenza dell’omofobia, ne è esso stesso pieno in più punti.

In conclusione, restiamo in fiduciosa attesa dell’individuazione dei responsabili di tutti gli atti intimidatori denunciati da Doriana, confermando la disponibilità a dare il nostro contributo per fare piena luce sulla verità dei fatti.

Il Direttivo del Comitato Provinciale
Arcigay ‘Orlando’ di Brescia

AGEDO BRESCIA
Ass. genitori parenti e amici delle persone omosessuali


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