Il trenino di Famiglie Arcobaleno al Pride 2005
La giornata del LGBT Pride, che tradizionalmente rappresenta ed ha rappresentato 'orgoglio delle persone omosessuali di sentirsi semplicemente persone, in Italia ha subito durante il corso degli anni notevoli cambiamenti.
Infatti il Pride si è trasformato in una grande manifestazione di tutte le famiglie che vogliono rivendicare a gran voce i loro diritti. Le famiglie tradizionali non si sentono affatto minacciate dalla richiesta di diritti e tutele da parte di famiglie conviventi etero ed omosessuali. A testimoniare ciò saranno la straordinaria presenza per le strade della capitale delle tante famiglie tradizionali con figli che sfileranno assieme alle Famiglie Arcobaleno (genitori gay e lesbiche con figli) e al'Agedo (genitori di figli omosessuali).
I cattolici reazionari e gli integralisti italiani, presenti in parlamento ed oltre Tevere, si mettano il cuore in pace. Le loro giaculatorie che vogliono diffondere la paura e 'egoismo non spaventano più nessuno: la società italiana, allo stesso modo di quella europea ed occidentale, è formata da una rete complessa di reti famigliari libere e democratiche.
Formare una famiglia è una scelta fatta per amore e non per dovere etico o sociale. Tanti saranno i genitori di figlie e figli gay che confermeranno come una buona famiglia tradizionale possa essere il luogo della fiducia e del'accoglienza per migliaia di persone lgbt (lesbiche, gay, bisessuali, transgender) che finalmente non vogliono più essere fantasmi sociali.
Aurelio Mancuso
Presidente nazionale Arcigay