La forza e la determinazione del sindaco di Bari Michele Emiliano erano noti a molti. Con oggi si è avuta la prova provata del coraggio che egli ha, e che ogni amministratore dovrebbe avere, sfidando, per senso di responsabilità nei confronti di tutti i cittadini, le proprie maggioranze.
L’ala catto-bigotta della maggioranza di centro sinistra barese aveva da anni impantanato la proposta di istituzione del registro fra le scartoffie del consiglio.
Con la sua determinazione Emiliano ha chiuso la partita e ha dato prova che in Italia ci sono ancora amministratori che se la sentono di fare una cosa ovvia e semplicissima: ha imposto che si applicasse la legge.
Dopo Bagheria e Pizzo Calabro, Bari è la terza città del sud ad adottare un provvedimento cosi rilevante nei confronti delle coppie di fatto omo ed eterosessuali. La comunità lgbt (lesbiche, gay, bisessuali, transgender) ringrazia sentitamente Emiliano sindaco europeo.
Aurelio Mancuso
presidente nazionale Arcigay
