Arcigay chiede al responsabile del dicastero della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni di ordinare un’immediata ispezione ministeriale per verificare la sussistenza di reali responsabilità della struttura scolastica in merito alla denuncia effettuata da un ragazzo di 17 anni di Gela, su supposti atti di discriminazione e di bullismo.
Lo studente ha dichiarato di esser stato vittima di atti di bullismo, di esser stato costretto a baciare un compagno di fronte a un videofonino da un gruppo di studenti, che ‘avrebbero poi ricattato.
Il ragazzo sarebbe stato poi accusato da un insegnante di essere omosessuale e invitato dallo stesso a non andare più a scuola.
E’ assolutamente necessario che la Magistratura e il Ministero, chiariscano al più presto se all’Istituto industriale "Emanuele Morselli" di Gela siano accaduti episodi che riteniamo gravissimi e di cui bisogna individuare al più presto gli eventuali responsabili.
Denunciamo, infine, come nella scuola italiana, a fronte del moltiplicarsi di vicende drammatiche, non sia ancora stato messo in cantiere alcun intervento concreto di lotta contro il bullismo e l’omofobia.
Aurelio Mancuso
presidente Arcigay