Ritengo importante che la Cassazione ribadisca che il diritto alla realizzazione personale, indipendentemente dall’orientamento sessuale, è riconosciuto e tutelato dalla Costituzione.
Questo principio era gia stato affermato dalla Corte Costituzionale agli inizi degli anni ’80 con riferimento all’identità di genere.
Invece il giudice della Cassazione sbaglia nel ritenere il che esista il diritto del riconoscimento dell’asilo politico solo nel caso in cui la legge discrimini le persone omosessuali in quanto tali e non invece quando la legge condanni i comportamenti ritenuti omosessuali.
Infatti la Cassazione dimentica che nel febbraio scorso il Parlamento ha approvato una legge delega, in attuazione della Direttiva Europea ampliandone addirittura la portata. Nel decreto si riconosce il diritto d’asilo alle persone che, nel paese d’origine, vengono perseguitate per il proprio comportamento, quando in Italia è ritenuto perfettamente lecito.
Aurelio Mancuso
presidente nazionale Arcigay