"Giovedì 2 agosto 2007 alle 23, esprimeremo la nostra solidarietà a Michele e Roberto e a tutte le vittime del'omofobia. In particolare, Roberto e Michele sono stati vittime di un atto di omofobia molto forte, che li ha umiliati." – dichiara il Presidente di Arcigay Roma Fabrizio Marrazzo – "Sono leciti i dubbi che alcune persone possono avere, ma 'appello che vorrei fare a chi dubita ancora di loro, è di fermarsi un attimo a pensare perchè la nostra associazione e molte altre hanno deciso di esprimere solidarietà, noi li abbiamo ascoltati, abbiamo ascoltati i loro amici ed abbiamo capito che avevano realmente subito un torto, per questo domani invitiamo tutti ad ascoltarli per capire che dobbiamo essere solidali con loro."
"Per questo motivo abbiamo deciso di non baciarci solo, ma anche di abbracciarci tutti tra di noi per tutte le vittime del'omofobia che verranno, come la Sig.a Seganti (madre di Paolo, ucciso perchè gay), Mario Chinasso (a cui è stato ucciso il compagno dopo 25 anni), Stefania la trassessuale che in queste ore è in coma a Roma dopo 'aggressione, in segno di solidarietà, per far sentire loro la nostra vicinanza, e ricordare che contro 'omofobia non solo soli."
"Ringraziamo il Ministro Giovanna Meandri per 'adesione alla manifestazione e tutti gli esponenti di governo che in questi giorni ci hanno espresso la loro solidarietà."
In questi giorni tra le tante segnalazioni arrivate a Gay Help Line, servizio di ascolto di Arcigay Roma, ne è arrivata una di un ragazzo di 17 anni di Ostia che ha raccontato:
"Mi stavo baciando col mio ragazzo, lo scorso anno, in un piazzale sul mare, un p' fuori città, e due carabinieri si sono fermati, ci hanno chiesto i documenti ci hanno detto che FACEVAMO SCHIFO, che dovevamo VERGOGNARCI lì in strada, davanti a tutti, ci hanno detto che erano atti osceni in luogo pubblico e che avrebbero dovuto portarci in centrale, ovviamente volevano solo spaventarci, e ci sono riusciti, siamo molto giovani e i miei non sapevano neanche fossi lì… da quel giorno ogni volta che vedo un poliziotto o un carabiniere in Italia ho un tuffo al cuore e ho ' istinto di scappare, sarà esagerato ma ci sono rimasto davvero traumatizzato."
"La sua testimonianza continua Marrazzo – è solo una delle tante che ci sono arrivate in questi giorni, ovviamente, resta ferma la nostra stima verso le forze del'ordine, verso le quali però, dopo questo ed altri episodi che ci sono stati raccontati a Gay Help Line 800 713713, crediamo sia importante che vengano erogati corsi di sensibilizzazione verso le persone lesbiche e gay, così come avviene in altri paesi, e come spesso ci richiedono anche le lesbiche ed i gay che lavorano nelle forze del'ordine."
Gli ospiti di GIOVED' 2 AGOSTO
Padrino della Serata : Alessandro Cecchi Paone — giornalista
SARANNO PRESENTI
Michele e Roberto
Fabrizio Marrazzo — Presidente Arcigay Roma
Chiara Acciarini — Sottosegretario al Ministero della Famiglia
Franco Grillini — Deputato SD
Antonio Lupi — Presidente Polis Aperta (Associazione di poliziotti e militari Lesbiche e Gay)
Sergio 'Elia — Deputato RNP
Cecilia Delia – Assessore Pari Opportunità del Comune di Roma
Gianluca Quadrana – Presidente commissione Nuovi Diritti del Comune di Roma
Sabrina Alfonsi – Assessore Pariopportunità del Municipio I
Paola Concia — Presidente AgenSport Regione Lazio
Enzo Foschi — Consigliere DS Regione Lazio
Vanni Piccolo, Ds Lazio — Responsabile diritti Civili
Arcilesbica, Polis Aperta (Militari Lesbiche e Gay), Italia Laica, Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, DS Lazio, Radicali, SDI, Verdi, PRC Roma, Sinistra Democratica, Comitato di quartiere ed esercenti della Gay Street, Gay Lib (Associazione dei Gay di centrodestra), CGIL — Nuovi Diritti — Roma e Lazio, NPS — Network Persone Sieropositive