Gli omosessuali sono buoni genitori

  

Con la sentenza odierna della Corte Europea dei Diritti Umani si stabilisce un principio per noi sacrosanto da tempo: gli omosessuali sono buoni genitori tanto quanto chiunque altro.

A questo riguardo a noi preme ribadire un concetto fondamentale: i bambini devono avere dei buoni genitori. Punto. Nessuno ha in automatico il diritto di adottare un bambino, ma nessuno deve venire escluso a priori a motivo del proprio orientamento sessuale. È nel migliore interesse del bambino, in Europa come altrove, che nessun genitore potenziale venga escluso per motivi che sono irrilevanti e discriminatori.

Del resto è confermato dai molti testi di letteratura scientifica che gli omosessuali hanno le stesse capacità degli eterosessuali di essere dei buoni genitori. Infatti in Italia, secondo i dati, ci sono oggi circa 100 mila bambini figli di genitori omosessuali che crescono felici come tutti gli altri.

Questa sentenza ribadisce un fondamentale principio di non discriminazione che era stato oggetto di casi come Smith & Grady vs. United Kingdom (1999), che stabilisce che le persone LGBT devono poter servire nelle forze armate, e Mouta vs. Portugal (1999), che stabilisce come l'orientamento sessuale di un genitore sia un fattore irrilevante quanto si debba decidere a chi affidare un bambino in caso di divorzio.


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