CUS, bene Salvi e la Commissione del Senato

  

Il testo approvato oggi dalla Commissione Giustizia del Senato non ci soddisfa in alcun modo. Lo avevamo detto in sede di audizione conoscitiva che molte erano le lacune giuridiche rispetto alle nostre richieste (in particolare tempi troppo lunghi per accedere ai diritti più importanti).

Comunque siamo soddisfatti che il presidente della Commissione Cesare Salvi riesca a far proseguire una discussione difficile e dagli esiti assolutamente incerti. Nella situazione data, dove una parte della maggioranza è comunque contraria a qualsiasi riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali, la votazione di oggi è un buon segno di discontinuità.

L’atteggiamento non pregiudizialmente contrario di alcuni senatori Forza Italia e di Alleanza Nazionale, che si sono astenuti (Antonio Del Pennino repubblicano del gruppo azzurro ha votato a favore), dimostra che questa materia può essere trattata con serietà nonostante l’Italia sia rimasta all’età della pietra.

Quasi tutta la maggioranza, ad eccezione del senatore Lorenzo Ria del PD, ha votato a favore.

Questo dimostra, se ve ne fosse bisogno, che al di là dei tentativi furbetti di D’Alema e di qualche altro esponente del Pd ‘utile idiota’, in quel partito non vi è accordo nemmeno sul minimo della decenza: ovvero una legge sulle coppie conviventi.

E’ a questo punto indispensabile che il provvedimento arrivi in Aula e che venga votato dal Senato a scrutinio palese in modo da rendere chiaro quali siano i senatori e partiti fieri avversari delle riforme civili e di libertà.

Ringraziamo Cesare Salvi per il suo impegno che, visto il clima di omofobia latente anche nel centro sinistra, sta svolgendo un ruolo di vero difensore della vita affettiva e della dignità di milioni di italiane e di italiani.

Aurelio Mancuso

presidente nazionale Arcigay


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