Premesso che:
– l’art.1 dello Statuto Nazionale afferma che l’associazione “opera per la costruzione di una società laica e democratica in cui le libertà individuali e i diritti umani e civili siano riconosciuti, promossi e garantiti senza discriminazioni fondate sull’orientamento sessuale, l’identità di genere e ogni altra condizione personale e sociale e in cui la personalità di ogni individuo possa realizzarsi in un contesto di pace e di sereno rapporto con l’ambiente sociale e naturale”
– l’art.2 dello Statuto nazionale nei punti dal 1° al 5° cita come valori su cui si fonda l’azione dell’associazione “il rispetto e la promozione dei diritti umani e civili; la laicità e la democraticità delle istituzioni; l’inclusione sociale di ogni persona; il rifiuto di ogni discriminazione; il sereno rapporto fra ogni individuo e l’ambiente sociale e naturale; la libertà, l’uguaglianza, la solidarietà, la non-violenza, la pace, il rifiuto di ogni totalitarismo”
– l’art.3 dello Statuto nazionale all’8° punto cita come impegno specifico dell’associazione quello di “costruire un dialogo e realizzare alleanze con le altre associazioni, i sindacati, le forze sociali e i movimenti al fine di rafforzare la lotta contro le discriminazioni e i pregiudizi e contribuire ad un ampliamento della libertà e dell’uguaglianza di tutti gli individui”
Considerato che:
– nel nostro paese opera una cultura mafiosa di repressione pesante e violenta delle libertà individuali e dei diritti umani e civili che rappresenta il prodotto e la cassa di risonanza anche dei peggiori pregiudizi ed atteggiamenti maschilisti, misogini ed omofobici
il Congresso Nazionale di Arcigay
– si impegna ad intraprendere e sviluppare un dialogo costante con tutte quelle realtà impegnate da tempo nell’opera di contrasto alle mafie e nella promozione dell’educazione alla legalità
– annuncia la richiesta di adesione a LIBERA, il network nazionale delle associazioni impegnate nella lotta contro tutte le mafie
– esprime solidarietà piena e sentita a LIBERA e a don Luigi Ciotti per i numerosi attentati subiti nelle ultime settimane dalle cooperative legate al network che sono impegnate nel riutilizzo dei beni confiscati ai mafiosi
La proposta viene messa in votazione:
Votanti: 167
Favorevoli: 167
Contrari: 0
Astenuti: 0
L’ordine del giorno è approvato all’unanimità.
