È successo proprio questo all’università di Trieste, a soli 5 giorni dalla celebrazione della Giornata Internazionale contro l’Omofobia (IDAHO).
Luca Marsi, rappresentante degli studenti di Scienze Politiche eletto con la lista AutonomaMente e candidato favorito per la carica di segretario, al momento del voto è stato ostacolato apertamente in quanto gay.
È l’ennesimo atto di omofobia che si è consumato, questa volta all’interno dell’ateneo triestino, che dovrebbe essere invece il luogo della cultura e dell’apertura mentale per antonomasia. Ci spiace constatare che evidentemente così non è!
Non ci importa quali possano essere le idee politiche o il credo religioso delle persone che hanno compiuto tale atto, ci interessa piuttosto sottolineare e portare all’attenzione di tutti la prevaricazione perpetrata ai danni di uno studente socialmente impegnato su diversi fronti. Rifiutarsi di votare un candidato solo perché gay è infatti senza dubbio un gesto di violenza psicologica.
Il tutto è stato poi condito da un epiteto dispregiativo ed alludente al presunto orientamento sessuale del candidato in questione vilmemte scritto su alcune schede di voto, fatto emerso durante le operazioni di scrutinio.
Esortiamo dunque il Rettore, il Corpo Docenti, l’Università e la collettività tutta ad esprimere una chiara posizione di condanna per questo ennesimo atto di omofobia, e contro tutte le discriminazioni in genere.
La Presidente del Circolo Arcobaleno
Arcigay Arcilesbica Trieste
(Maria Ginaldi)
Il vice Presidente del Circolo Arcobaleno
Arcigay Arcilesbica Trieste
(Nicola Cicchitti)