Diversa: da Buenos Aires a Venezia

  

“Diversa” è il Festival internacional de cine gay, lésbico y trans de Argentina, il più importante in Sud America e uno degli eventi culturali più prestigiosi di Buenos Aires: sarà il festival ospite di Circuito Off, il Venice International Short Film Festival che si tiene nell’isola di San Servolo la prima settimana di settembre.

Il 3 settembre infatti verrà presentato un panorama di cortometraggi argentini e sudamericani: dieci lavori dai linguaggi plurali – fiction, sperimentali, videoart, documentari – testimonieranno la nuova onda creativa e il fermento culturale, sociale e politico che stanno attraversando oggi il continente e che tanto interesse e dibattito suscitano anche in Europa.

In questo contesto di sperimentazione, sono attivissimi anche i movimenti e la scena artistica Lgbt, impegnati a ridisegnare immaginari, linguaggi, culture e diritti di libertà, dopo i decenni terribili delle dittature e la dolorosa transizione degli anni Novanta. Quello che andrà in scena a Circuito Off sarà una visione sorprendente, capace di coniugare la prestigiosa tradizione cinematografica e l’innovazione immaginifica delle nuove generazioni.

L’evento è prodotto da Circuito Off e dall’Osservatorio Lgbt del Comune di Venezia, e ha ottenuto il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica di Argentina in Italia.

A presentare l’iniziativa sarà la direttrice Gabriela Waisman.
Le proiezioni sono programmate alle ore 19.15 e alle ore 01.00.

La serata-evento dedicata all’Argentina sarà anche musicale: il dj-set di SuperSabino si aprirà alle ore 20.20 con il tango queer, che vedrà esibirsi decine di coppie nell’affascinante “Night-set” del Festival, in collaborazione con scuole di tango e milonguas veneziane.

Il Tango sarà presentato appunto nella sua versione “queer”, dove cioè i ruoli del ballo cambiano ripetutamente nel corso dei brani musicali, le coppie si ricompongono secondo generi e desideri di ciascuno. Considerato il simbolo della cultura machista latina, il Tango Queer rovescia stereotipi e gerarchie sessuali e torna alle origini, parlando anche alla nostra memoria, quando i migranti affollavano i locali fumosi nei barrios più poveri di Buenos Aires e si lasciavano andare alle note di quello che è considerato il più malinconico e il più sensuale dei balli.

A concludere, saranno di scena dalle ore 23.30 due fra i migliori dj emergenti della scena musicale italiana per il “Diversa Queer Party”: sono Mreux & Milkiwy con le loro sonorità funky ed un’elettronica minimale e raffinata, già protagonisti di importanti manifestazioni europee, come la Love Parade di Berlino, il Flex a Vienna, la Street Parade di Zurigo. Con loro, Vj Burly, visual artist che miscela icone cinematografiche, frame di vecchi film e design virtuale.

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