La Direzione del Teatro Belli presenta
VINCENT RIVER
di Philip Ridley
con Francesca Bianco e Michele Maganza
musiche di Francesco Verdinelli – scene di Giorgio Baldo
regia di Carlo Emilio Lerici
Teatro Belli – dal 28 ottobre al 9 novembre 2008
dal martedì al sabato alle ore 21,00 – domenica alle ore 17,30
lunedì riposo
piazza Sant’Apollonia 11/a (trastevere)
Tel. 06 5894875 – [email protected]
“Vincent River” è la storia dell’omicidio di un omosessuale. Anita è una madre il cui figlio, Vincent, è stato trovato morto nei bagni di una stazione abbandonata dell’East End di Londra. Un luogo molto noto per gli incontri fra omosessuali da essere definito dagli abitanti del quartiere "Sodoma e Gomorra alla stazione di Shoreditch".
Dopo la morte di Vincent, Anita si è scontrata con l’atteggiamento ostile del vicinato tanto da essere costretta a traslocare, ma si accorge che un ragazzo continua a seguirla. E’ Davey, il ragazzo che ha trovato il corpo di Vincent e che non riesce a cancellare dalla sua mente il volto del morto.
Con lo scorrere del gin, Anita e Davey poco a poco vincono la diffidenza. I racconti si intrecciano in un vertiginoso susseguirsi di emozioni e ricordi che inevitabilmente finiscono per incrociarsi in un drammatico finale.
Dopo il debutto nella prestigiosa cornice del Castello Odescalchi di Bracciano nell’ambito di Opere Festival 2008 (che ha coprodotto lo spettacolo) arriva a Roma uno dei testi di maggior successo di Philip Ridley (autore tra l’altro di Mercury Fur portato in scena sempre da Lerici nella scorsa stagione). Scritto nel 2000 sull’onda del ripetersi di aggressioni omofobe nelle periferie londinesi arriva in scena in un momento in cui anche l’Italia e Roma in particolare cominciano a fare i conti con questo preoccupante fenomeno.