Sabbadini è il nostro Ban Ki-Moon

  

Il 24° congresso di ILGA, federazione mondiale LGBT (lesbica, gay, bisessuale, transgender), conclusosi oggi a Vienna, ha eletto i suoi due nuovi segretari, cioè i due maggiori rappresentanti politici – uno gay e una lesbica: sono Renato Sabbadini, componente del direttivo di ILGA-Europe ed ex-responsabile esteri di Arcigay, e la messicana Gloria Careaga. Per Sabbadini, che ha ricevuto 157 voti, pari ai tre quarti dei delegati, si è trattato di un grande successo che riconosce a livello mondiale la sua pluriennale esperienza internazionale di attivismo LGBT, sia con Arcigay sia con ILGA-Europe.

Il neo-segretario andrà così a co-presiedere le riunioni del direttivo mondiale della federazione, composto da 12 rappresentanti di tutti i continenti. “Il nostro primo obiettivo sarà quello di dare maggiore forza alle regioni più deboli, Asia e Africa in primis” – racconta Sabbadini – “migliorando la loro struttura organizzativa e raccogliendo fondi. Inoltre ci impegneremo a portare dinanzi al Consiglio ONU per i Diritti Umani l’istanza di inserire i nostri diritti LGBT all’interno della definizione di diritti umani: questo darebbe un grande sostegno giuridico internazionale alla tutela delle persone LGBT in tutti i paesi del mondo, Italia compresa”.

ILGA (International Lesbian Gay Association), che ha celebrato i suoi 30 anni proprio a Vienna, è una federazione che raccoglie la maggioranza delle associazioni LGBT del mondo e rappresenta una forte rete di scambio di pratiche e di relazioni per rafforzare la lotta alle discriminazioni e la battaglia per la parità dei diritti nei singoli stati. La conferenza 2008 ha visto la partecipazione di oltre 200 attivisti provenienti da circa 80 paesi, suddivisi in 6 federazioni regionali (Europa, Asia, Africa, Latino-America, Nord America, Australia-NuovaZelanda-Pacifico). Arcigay è componente sia della federazione mondiale ILGA, sia della federazione regionale ILGA-Europe.

La nuova dirigenza di ILGA resterà in carica per due anni, fino al prossimo congresso mondiale, che si svolgerà a Rio De Janeiro nel maggio 2010.

Renato Sabbadini era stato appena ri-eletto nel direttivo di ILGA-Europe, di cui faceva parte dal 2007: per incompatibilità dovrà ora dimettersi da questo ruolo. Ha 42 anni, è bergamasco, laureato in Lingue, è stato consigliere comunale a Bergamo dal 1995 al 2004. Vive a Brussels dove svolge lavoro di assistente al Parlamento Europeo. Ha fatto parte della segreteria nazionale Arcigay dal 2002 al 2007 con l’incarico di responsabile Esteri e attualmente fa parte del Consiglio nazionale.

“Renato è il nostro Ban Ki-Moon, siamo orgogliosi del prestigioso risultato ottenuto. Gli faccio i complimenti a nome di tutta l’associazione e un grande augurio di buon lavoro, coscienti che saprà portare in ILGA la sua grande esperienza e capacità di relazione, ben conosciute in Arcigay” – dichiara Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay – “Questa notizia è un segnale concreto di come la rete associativa LGBT italiana sia più avanti delle istituzioni e delle leggi dello Stato. Nonostante l’assenza di tutele per le persone omosessuali e l’ingerenza vaticana, l’Italia è un paese che sa esprimere una vivacità sociale e politica LGBT come pochi altre nazioni e dirigenti di grande capacità.”

Info www.ilga.org


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