Arcigay sabato 14 febbraio organizza nelle città il Crossing Kisses – Baci all’Incrocio, iniziativa che intende riaffermare l’importanza di tutelare e riconoscere tutte le forme d’amore etero ed omosessuali.
Coppie si baceranno agli incroci delle vie del centro per dare visibilità, nel giorno degli innamorati, alle nostre relazioni che in Italia non hanno ancora alcun diritto e dovere sancito da leggi, ormai presenti in tutta Europa.
Sabato 21 febbraio la nostra gaia felicità inonderà le strade di Sanremo. Questa è la nostra risposta alle vaneggianti teorie per cui si diventa omosessuali a causa di genitori iperprotettivi o assenti, o perché si incontrano anziani pedofili; stupidità e luoghi comuni sostenuti da cantanti stile Povia e dai gruppi integralisti cattolici.
L’unica infelicità è che milioni di gay, di lesbiche, di trans provano è quella che la loro dignità è tutti i giorni calpestata dagli omofobi di tutte le risme, che siano politici, cantanti, starlette, concorrenti di reality. Uno squallido teatrino messo in scena ad arte da un manipolo di fanatici esaltati, molte volte repressi e con turbe sessuali di tutti i tipi.
Per fortuna in Italia centinaia di migliaia di persone lgbt vivono felicemente il loro orientamento sessuale e la loro identità di genere. Questo è stato possibile grazie all’enorme lavoro culturale e sociale del movimento omosessuale italiano e non ce lo faremo certo scippare da operazioni di marketing pubblicitario di bassa lega.
Aurelio Mancuso, presidente Nazionale Arcigay
(foto Kamomillo – flickr.com)