“Omosessuale non significa pedofilo”

  

Pedofilia, gay e lesbiche in piazza – "Omossessuale non significa pedofilo"
In centro la protesta delle associazioni lgbt.
"False e pericolose" le parole del cardinale Bertone
Da Repubblica.it

Le affermazioni del segretario di Stato Vaticano, cardinal Tarcisio Bertone, sono "antiscientifiche" e "alimentano la violenza contro gli omosessuali". Le richieste di perdono da parte della chiesa verso le vittime "non bastano, chiediamo venga fatta giustizia".

Lo hanno voluto ribadire con forza, oggi durante una manifestazione a Roma, le associazioni per la difesa dei diritti degli omosessuali, tra le quali Arcigay, Dì Gay Project, Arcilesbica, Famiglia Arcobaleno, Certi Diritti, Mit, Agedo e il Circolo Mario Mieli.

Un incontro "simbolico", ha spiegato il presidente di Arcigay, Paolo Patanè, contro la pedofilia e a difesa dei diritti degli omosessuali, che "rifiutano" le affermazioni di Bertone, "false e pericolose. La Chiesa deve assumersi le sue responsabilità e far luce su quanto avvenuto, denunciando i colpevoli".

In piazza Santi Apostoli si sono riuniti diversi sostenitori dell’iniziativa con striscioni ("I Gay contro la pedofilia"), cartelli ("Pedofilia: il problema non sono gli omosessuali"; "Preti pedofili falsi come Giuda") e alcune bandiere "No Vat – Più autodeterminazione meno Vaticano" del coordinamento Facciamo Breccia. Imma Battaglia, presidente di Dì Gay Project ha chiesto che il movimento lgbt venga ricevuto ufficialmente dalle gerarchie vaticane, "per parlare faccia a faccia con chi strumentalizza la nostra vita". La presidente del Circolo Mario Mieli, Rossana Praitano, ha condannato le affermazioni del segretario di Stato vaticano per i "contenuti culturali devastanti".

"Volevamo manifestare in piazza Pio XII o davanti a Castel Sant’Angelo ma ci è stato vietato – ha denunciato Sergio Rovasio, segretario di Certi Diritti – il nostro Stato si genuflette ai voleri del Vaticano. Per affermazioni quali quelle fatte da Bertone – ha aggiunto – chiunque sarebbe ora sotto calunnia, ma secondo i nostri legali noi non possiamo neanche denunciarlo". Rovasio ha chiesto quindi scuse "più articolate" da parte della Chiesa alle vittime e "più solidarietà" a chi ha subito abusi e "non solo al Papa e ai vescovi" da parte della cittadinanza.

Oltre alla manifestazione romana, anche a Bologna le associazioni omosessuali sono scese in strada con una "processione laica", ha ricordato Paolo Patanè.

***

Bufera pedofilia: Argigay manifesta contro il Vaticano
Il gruppetto di manifestanti si è riunito in piazza Nettuno per poi concludere il corteo in piazza San Domenico, luogo scelto dai manifestanti perchè ‘nel Medioevo – hanno spiegato – era sede del tribunale dell’Inquisizione’
Da Il Resto del Carlino

Bologna, 24 aprile 2010 – Una quarantina di persone ha manifestato oggi a Bologna contro la posizione della Chiesa Cattolica nei confronti della pedofilia.

L’iniziativa è stata organizzata dalle associazioni Arcigay, Arcilesbica, Mit (movimento identità transessuale) e Rete Laica per protestare «contro l’omertà delle gerarchie cattoliche nei confronti dei reati di pedofilia e – scrivono gli organizzatori – contro le indegne dichiarazioni diffamatorie di Tarcisio Bertone.

Ma soprattutto in sostegno delle decine di vittime innocenti di violenze inaudite compiute talvolta da persone che hanno responsabilità educative o spirituali, che chiedono giustizia di fronte alle istituzioni dei loro paesi».

Il gruppetto di manifestanti si è riunito in piazza Nettuno (nel pieno centro cittadino) per poi concludere il corteo in piazza San Domenico, luogo scelto dai manifestanti perchè «nel Medioevo – hanno spiegato – era sede del tribunale dell’Inquisizione».
In testa al gruppetto di manifestanti, mostrando un cartello con scritto «Bertone Vergogna» c’era Franco Grillini, presidente onorario dell’Arcigay e neo eletto consigliere regionale per l’Idv in Emilia Romagna.

LA RETE INTERNAZIONALE DI PROTESTA
STOP VATICAN ABUSE


  •