Storie di ordinaria diversità nella nuova campagna Arcigay

  

Diversamente uguali è il titolo della nuova campagna lanciata dalla principale associazione lgbt d’Italia, ideata in collaborazione con DRAFTFCB, che vedremo su carta e sul web. Ecco come partecipare.

“Quando mi presento e chiacchierando si parla di situazioni sentimentali, dico solo che ho la ragazza” racconta Valeria, 24 anni. “Alla terza o quarta cena aziendale a cui andavo con il mio compagno, la segretaria, forse per qualche bicchiere di troppo mi ha chiesto chi dei due fa l’uomo. Ma basta capire da chi viene la battuta” dice Marco, dirigente di una multinazionale. “A mio figlio sta stretta la piccola città: si sente osservato e giudicato. Ma io mi batto perché le cose cambino e, magari, quando verrà a trovarmi, possa passeggiare per strada mano nella mano con il suo compagno senza che nessuno li giudichi” è la promessa di Vanda. “E che sarà mai? Vuol dire che mia figlia invece di avere il ragazzo, avrà la ragazza. Tutto qui!” sorride Mariella.

Sono le prime quattro storie della campagna lanciata da Arcigay e realizzata in collaborazione con DRAFTFCB che si intitola “Diversamente uguali: STORIE – racconti di ordinaria diversità” ideata per sensibilizzare sul tema della diversità e che sarà distribuita sui media generalisti sia cartacei che virtuali oltre che viralmente sui social network. Fulcro della campagna è il sito diversamenteuguali.org sul quale si possono già vedere i video con le prime quattro storie di Vanda, Mirella, Marco e Valeria, quattro testimonial, a cui se ne aggiungeranno altri nei prossimi giorni, che hanno scelto di raccontare la loro esperienza di visibilità e di coming out, proprio o dei propri figli.
“I racconti vogliono favorire e promuovere l’ascolto – spiegano da Arcigay – e raccontare una quotidianità troppo spesso invisibile al grande pubblico”.

“E’ finalmente una campagna che va direttamente al cuore degli eterosessuali e che narra, fuori dallo stereotipo, la serenità che molti di noi vivono oggi – spiega Paolo Patanè, presidente nazionale di Arcigay-. Sono sicuro che questa campagna risolverà molti dei dubbi di coloro che faticano a confrontarsi con noi. Di più aiuterà molti gay e lesbiche che hanno ancora il terrore di raccontarsi a farlo. Sognavamo da tempo di poter parlare al ventre del paese, su settimanali, quotidiani e riviste a grande tiratura e di aprire un canale di dialogo sul web. Dobbiamo ringraziare fortemente DRAFTFCB e i partner Weber Shandwick e Initative media, per aver tradotto in realtà la nostra voglia di parlare con franchezza a tutti”.

Le foto che potete vedere in questo articolo sono quelle che vedrete anche pubblicate sui media cartacei, mentre i video sono repreribili, oltre che su diversamenteuguali.org, anche sul canale YouTube che Arcigay ha dedicato alla campagna.
Inoltre, chiunque voglia partecipare alla campagna raccontando la sua storia può farlo con un video o contattando direttamente Arcigay.


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