Bologna, baci gay per protestare contro Giovanardi

  

Bologna – Un bacio lungo un minuto, scandito all’inizio e alla fine da uno squillo di tromba: sono stati celebrati così, a Bologna, gli ‘amori congelati’ di gay, lesbiche e trans. Decine di coppie, in maggioranza omosessuale ma anche etero, tutte giovanissime, hanno festeggiato in questo modo San Valentino, ritrovandosi insieme in Piazza del Nettuno.

Festa degli innamorati, ma anche chiaro messaggio al senatore Carlo Giovanardi: il presidente del comitato ‘Bologna pride 2012’ Emanuele Zaino, organizzatore del flash-mob, ha infatti dichiarato che “Dopo le dichiarazioni di Giovanardi, questo bacio collettivo si è caricato di un significato in più, è evidente”.

Molte coppie avevano in mano un palloncino rosso a forma di cuore, lasciato poi libero in cielo. Alcuni volontari del Pride di Bologna hanno mostrato uno striscione con la scritta ‘Diritti negati amori congelati, firmato gay, lesbiche e trans’.

Presenti in piazza anche il consigliere regionale Franco Grillini, storico presidente Arcigay, e l’assessore alle pari opportunità della Provincia di Bologna, Gabriella Montera. I Giovani democratici si incontreranno domenica 19 febbraio a Modena, sotto casa dell’ex sottosegretario per “una pomiciata di tre ore”. Giovanardi ha replicato definendo “metodi da squadristi fascisti” quelli degli organizzatori dell’evento.

Antonella Muroni


  •