Wainwright ottiene lo sconto per i gay

  

VENEZIA Rufus Wainwright è un cantante americano di successo,le cui canzoni più note quali “Halleluiah” e “Jericho” ottengono milioni di visualizzazioni su You Tube. Icona gay, vive da cinque anni con il suo compagno ed ha una figlia, nata dall’utero in prestito dell’amica Lorca Cohen, figlia di Leonard. All’isola di S. Giorgio a Venezia, dove parteciperà domani alla tappa italiana del tour per presentare il nuovo album ” Out of the game ” ha ottenuto, in collaborazione con associazioni attive nell’ambito dei diritti civili per coppie gay o comunque non etero, di far partecipare queste ultime al prezzo di uno spettatore e mezzo : basta inviare una mail di prenotazione col nome dei due partner. Un primo obiettivo, anche se non dichiarato, è stato raggiunto : la decisione è volata sui media, i pareri favorevoli e contrari si sprecano, sarà comunque un pienone. Ottimo marketing, ma non basta : è davvero la scelta giusta, come sostengono Arcigay e Ponderosa Music & Art , nella battaglia per la piena parità di diritti a favore delle coppie omosessuali? Sì, se è vero l’assunto: «parlate anche male di me, purchè ne parliate». No, se le modalità indispensabili per ottenere lo sconto, obbligano la coppia a fare un outing forzato o a fingere una scelta sessuale inventata al momento per risparmiare alcuni euro. Magari può essere più costruttivo per le cosiddette coppie non ortodosse porsi in un contesto di normalità, piuttosto che sottolineare ad ogni piè sospinto la propria diversità. Certo la legislazione in loro favore deve fare ancora molti passi avanti; certo esiste chi , persino nel civile occidente, ancora le discrimina. Così come nel civile occidente ancora si bruciano sinagoghe, si torturano zingari e, incredibile dictu, si massacrano donne in un “femminicidio ” in progressione costante. E’ giusto che la società civile si mobiliti contro queste sacche di razzismo, talvolta brutale. A coloro che se ne sentono vittime, l’invito a fare la loro parte: non aggiungendo, allo stolto “persecutore esterno ” , la persecuzione interna d’ una coscienza che ancora ne condanna la scelta affettiva, colmando di disagio la loro esistenza. Adina Agugiaro


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