Bologna, 26 ottobre 2012 – Forza Nuova agisce nottetempo, come chi sa di essere nel torto e sceglie perciò di fare le cose di nascosto. Lo striscione balordo che i militanti di destra hanno affisso alle pareti della nostra sede la notte scorsa è innanzitutto la scelta di una pratica da ladri di galline. Forza Nuova però, al di là di queste manifestazioni di vigliaccheria, si presenta come una forza politica che esprime progetti di governo, candidature, alleanze con le altre forze politiche. Allora forza nuova dovrebbe quantomeno assumersi l’onere di rivendicare le proprie posizioni in sedi di confronto pubbliche e alla luce del sole.
Gender Bender, tra le tante cose, offre numerose occasioni di confronto aperto sui temi che affronta durante la sua programmazione. In quelle occasioni è data possibilità a chiunque di interloquire con gli artisti e gli organizzatori del festival. È quindi nostra abitudine, da sempre, aprire al confronto, pubblico e diretto, su qualunque tema e con qualsiasi interlocutore.
Ringraziamo per i numerosi attestati di solidarietà che in queste ore riceviamo da tanti soggetti della città e del Paese, testimonianza di quel dialogo ricco e fecondo che il Cassero ha saputo costruire in questi trent’anni.
Quello striscione, intanto, sarà materiale sul quale lavoreremo con l’ironia, perché anche questo messaggio rientri in qualche modo nell’istantanea che scattiamo al contemporaneo. Una fotografia che ha anche, evidentemente, delle zone d’ombra.
Il Consiglio direttivo di Arcigay “Il Cassero”