Udine. Convegno regionale su “Bullismo e bullismo omofobico”

  

Primo caso in regione, tra i primi in Italia e, per la prima volta, con il sostegno di quasi tutti gli assessorati all’Istruzione del Friuli Venezia Giulia, il tema del bullismo omofobico entra nei programmi di aggiornamento e formazione per tutti i docenti e dirigenti scolastici regionali.

L’Ufficio Scolastico Regionale, in collaborazione con Arcigay e Arcilesbica di Trieste, Gorizia, Udine e Pordenone, infatti, ha organizzato un convegno regionale su “Bullismo e bullismo omofobico” rivolto a dirigenti e docenti di tutte le scuole, da quelle dell’infanzia agli istituti superiori. La mattinata, in programma venerdì 7 dicembre dalle 9.30 alle 13.30 presso l’aula Magna dell’Isis Malignani a Udine, vede il sostegno e il plauso di quasi tutte le amministrazioni comunali e provinciali della regione.

Tanti, infatti, i messaggi che gli assessori provinciali di Udine, Trieste, Pordenone, Gorizia e comunali di Trieste, Pordenone e Udine hanno voluto inviare alle associazioni omosessuali della regione lodando l’iniziativa. Messaggi a cui si aggiunge anche quello dell’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Molinaro sull’importanza di ogni azione volta alla “lotta ad ogni forma di discriminazione”.

“Ci indigniamo per gli effetti dell’omofobia – dichiara il presidente di Arcigay Udine, Giacomo Deperu– solo quando è troppo tardi, per lavarci la coscienza. Ma la prevenzione passa attraverso la conoscenza e la formazione ed è responsabilità di tutti gli educatori, genitori, insegnanti, e istituzioni”.

La notizia del Convegno è stata diffusa in questi giorni, con una circolare ministeriale, a tutti i dirigenti scolastici delle scuole di ogni ordine e grado a firma del direttore scolastico regionale Daniela Beltrame.

“Credo che la collaborazione, innovativa sul piano nazionale, tra un Ufficio Scolastico Regionale e Arcigay-Arcilesbica del Friuli Venezia Giulia – commenta il presidente di Arcigay Trieste, Davide Zotti –, sia il risultato anche del convincimento che per affermare la cultura democratica di un paese la scuola rappresenti un laboratorio di cambiamento e un presidio di civiltà. Contrastare e combattere l’omofobia a scuola, nel luogo privilegiato dove si formano i cittadini – conclude – significa contribuire a realizzare l’uguaglianza sostanziale che la nostra Costituzione difende e promuove”.

La mattinata, organizzata in collaborazione con l’Università di Udine, l’Ordine regionale degli psicologi e l’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, oltre ad Arcigay e Arcilesbica del Fvg, propone un approfondimento sull’importante tema del bullismo omofobico con lo scopo di sostenere, con strumenti culturali idonei, gli operatori scolastici che si cimentano ogni giorno con la costruzione di una scuola inclusiva capace di riconoscere le diversità di ciascuno e di contrastare ogni forma di discriminazione.

Dopo i saluti degli assessori all’Istruzione del Comune di Udine, Kristian Franzil, e di quello di Pordenone, Flavia Rubino, i lavori si apriranno con la presentazione della stessa Beltrame. Una prima parte del convegno sarà dedicata al bullismo nelle scuole, con gli interventi di Daniele Fedeli, docente dell’Università degli Studi di Udine, di Fernando Cerchiaro, dirigente tecnico dell’USR del Veneto, della psicologa Elena Zambianchi, del docente Emanuele Bertoni, del dirigente tecnicoLuigi Torchio e della dirigente scolastica Alida Misso.

La seconda parte della mattinata sarà invece dedicata nello specifico al bullismo omofobico. La psicologa e formatrice Margherita Bottino parlerà dell’omofobia nei contesti educativi, con particolare attenzione all’omofobia interiorizzata, discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, minority stress, riduzione e contrasto del pregiudizio omofobico e le conseguenze che quest’ultimo ha sulle vittime e sull’ambiente scolastico. Spazio poi agli aspetti più strettamente legislativi con l’intervento di Patrizia Fiore, avvocata del foro di Udine e socia di “Avvocatura per i diritti Lgbtqi, Rete Lenford”, che si soffermerà su “omofobia e tutele giuridiche, tra vuoto normativo e giurisdizione, aspetti civili e penali.” Chiuderà il convegno il professor Davide Zotti, docente di filosofia e scienze umane nonché presidente di Arcigay Trieste. A lui il compito di illustrare l’iniziativa “A scuola per conoscerci”, progetto educativo per prevenire, contrastare e ridurre il pregiudizio sociale verso gli adolescenti omosessuali. Un progetto, sviluppato da Arcigay e Arcilesbica Trieste e Udine, che ha ricevuto, nelle passate edizioni svolte in numerose classi della regione, anche la medaglia di riconoscimento del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

Per motivi organizzativi, tutte le iscrizioni del personale docente interessato devono essere inviate tramite il modulo online disponibile al sito internet www.scuola.fvg.it e digitando nel campo “cerca” la parola “bullismo”.

Per informazioni è possibile contattare l’Ufficio scolastico regionale o Arcigay e Arcilesbica di Udine e Trieste ([email protected], [email protected], [email protected])


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