Aosta. Divari generazionali al cinema

  

Aosta. Il film “Le bel age” apre oggi la rassegna “Con occhi diversi” del Coordinamento solidarietà Attraverso una serie di pellicole le associazioni di volontariato presentano il loro mondo di riferimento
[D. J]
Una scena del film «Le bel age» di Laurent Perreau che inaugura oggi la rassegna «Con occhi diversi»

Guardare alla realtà con un punto di vista peculiare, raccogliendo sullo schermo le storie raccontate da un’umanità varia e attenta. E’ questo che vuole fare «Con occhi diversi», la rassegna cinematografica che questa sera inaugura la sua seconda edizione: un appuntamento arricchito e più diffuso rispetto al 2011, costruito ancora una volta con una partecipazione corale pensata per moltiplicare i temi e i soggetti coinvolti.

Al centro del progetto c’è la collaborazione tra diverse associazioni del territorio valdostano, riunite intorno allo stesso tavolo dal Coordinamento solidarietà della Valle d’Aosta, da 4k e da Frame Division. Il motore dell’azione è quello che porta nove gruppi a presentare il proprio mondo di riferimento attraverso una selezione di pellicole, proiettate ad Aosta (nello spazio 4k di via Malherbe) e a Morgex, Châtillon e PontSaint-Martin.

Il titolo scelto per inaugurare ad Aosta alle 20,30 il percorso è «Le bel age», opera prima del regista Laurent Perreau, in una proposta portata avanti dai soci valdostani di Antea (Associazione nazionale terza età attiva): al centro del racconto c’è il rapporto tra le generazioni, visto attraverso lo scontro tra il mondo della giovane Claire, adolescente orfana e tormentata, e di quello del nonno Maurice, anziano compositore che non riesce a fare i conti con il proprio passato. L’ingresso è gratuito.

Il progetto è sostenuto dal bando «Giovani in M.O.T.O.», misura di finanziamento pensata dall’assessorato regionale alle politiche sociali per promuovere le iniziative degli under-30. Fino al 12 aprile a partecipare saranno Alcolisti anonimi, AlanonAlateen, Agape (Associazione genitori adottivi per esempio), Aspert (Associazione Sport per tutti), Insieme (Associazione per il pronto intervento sociale e l’assistenza domiciliare), Ava (Associazione valdostana autismo), Emotivi anonimi e Articolo 3 – Arcigay.

Il prossimo appuntamento è per venerdì 21, già a Châtillon: protagonista sarà «Giorni perduti» di Billy Wilder, che con il suo bagaglio di quattro premi Oscar affronta le tante derive dell’alcolismo. Dopo la pausa legata alle festività natalizie, la serie tornerà a partire dall’11 gennaio: il programma completo è disponibile sul sito www.framedivision.com/ con-occhi-diversi.


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