Arcigay: Benedetto XVI, perserverare è diabolico, al via la campagna elettorale di Oltretevere

  

Il papa, dopo le surreali dichiarazioni antigay dei giorni scorsi contro il matrimonio tra persone dello stesso sesso, ha rincarato la dose quest’oggi sostenedo che i matrimoni tra persone dello stesso sesso rappresentano niente di meno che la dissoluzione della “dignità umana”.

Nonostante da più parti sia stata rilevata l’assurdità e la pericolosità di tali affermazioni, e la loro totale non corrispondenza con la realtà, il pontefice ha deciso di rincarare la dose.

Nell’impossibilità di dare coerenza alla propria incoerenza non resta a questo pontificato che ripetere ossessivamente le stesse litanie, nel tentativo di raggranellare qualche consenso nel fondamentalismo.

A noi non resta che rilevare con tristezza che queste dichiarazioni, unite a quelle di ieri del vescovo emerito di Senigallia Odo Fusi Pecci su Vendola e cioè “Vendola non è cattolico affatto e vive, secondo la nostra visione, da pervertito” , danno il via alla campagna elettorale di Oltretevere e alla tradizionale interferenza delle gerarchie cattoliche nella vita politica italiana.

E’ una china davvero pericolosa, che dovrebbe fare riflettere i tanti cattolici adulti che tra poco andranno al voto che dovranno valutare con attenzione anche tematiche come i diritti e le libertà per tutti, al di là delle vette di surrealismo teologico prenatalizie a cui stiamo assistendo.

Flavio Romani, presidente di Arcigay


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