L’Atmosfera a Palazzo d’Accursioa Bologna

  

di SAVERIO MIGLIARI
S’INFIAMMA l’atmosfera a Palazzo d’Accursio. A pochi giorni dalla riapertura dei lavori, il Pd si trova con una nuova grana in casa, perché il ruolo (ambitissimo) di capogruppo, ora coperto da Sergio Lo Giudice, dovrà essere riassegnato. L’ex presidente dell’Arcigay, infatti, è stato eletto nella lista dei sette candidati parlamentari del Pd ed entro il 24 febbraio dovrà dimettersi. I nomi che circolano in Comune per sostituirlo sono fondamentalmente due: Francesco Critelli, dato per favorito, e l’esperto Claudio Mazzanti, presidente della commissione Urbanistica. Le consultazioni non sono ancora iniziate (né interne al gruppo né col partito) e Critelli non è ancora convinto di correre e preferisce non intervenire. Mentre Claudio Mazzanti, dopo l’articolo del Carlino di ieri che svelava l’operazione, vuole parlare eccome: «Per correttezza non avevo detto nulla, ma ora mi vedo costretto scandisce con decisione . Appena Lo Giudice si farà da parte io correrò per il ruolo di capogruppo, perché credo che nessuno abbia l’esperienza che ho io in Consiglio». IL PARAGONE con Critelli non è palese, ma certamente sottinteso. Una fuga in avanti che agiterà le acque del Pd, fino ad ora calme, almeno in superficie. E a chi pensa che Mazzanti sia figura più amministrativa’ e meno politica’ è lui stesso a rispondere: «L’esperienza politica che ho io non ce l’ha nessuno, né nel guppo né forse nel Consiglio afferma con decisione . Sono stato responsabile federale per l’urbanistica e il territorio, segretario del circolo Bolognina centro, responsabile dell’Unione Navile…». La lista è lunga per chi, dal 1975, bazzica i luoghi della politica in varie vesti. Francesco Critelli, sicuramente più giovane, si è invece distinto in passato per il suo impegno nella sinistra universitaria, sia a livello locale sia a livello nazionale. Come ruolo espressamente politico Critelli è stato Responsabile dell’organizzazione della federazione Ds cittadina. INTANTO in Regione, come possibile sostituto di Matteo Richetti alla presidenza dell’Assemblea legislativa, si fa strada l’ipotesi di Paola Marani. L’ex sindaco però si trova in posizione arretrata’ rispetto alla collega Anna Pariani, attuale vice capogruppo. In corsa anche la modenese Palma Costi.


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