Trento. «Tenere alta la guardia contro tutte le intolleraze»

  

Anpi Per Schimit negli istituti mancano momnti di riflessione in occasione della giornata
«Assistiamo ad una crescente ondata di razzismo, diretta soprattutto nei confronti di zingari ed extracomunitari; penso sia nostro dovere combattere ogni intolleranza». In occasione della presentazione del programma culturale per la commemorazione della Giornata delle memoria, il presidente della sezione locale dell’Anpi Sandro Schmid ha evidenziato come, nonostante l’insegnamenti della storia, l’insofferenza e la discriminazione siano ancora fenomeni diffusi, anche in Provincia di Trento.
Tutt’altro che semplice ricordo del passato, il razzismo sembrerebbe, a detta di Schmid, svilupparsi dall’indifferenza e dall’intolleranza, per poi trasformarsi in vera e propria ideologia. E, ad alimentare questo nuovo fanatismo, contribuirebbero la paura del diverso e la mancanza di specifici percorsi nelle scuole. «Dispiace – ha chiarito il presidente dei partigiani – constatare come le iniziative per il Giorno della memoria in molti istituti Trentino si debbano solamente all’intraprendenza degli studenti, mentre vengono a mancare i momenti di riflessione nelle classi».
Per quanto riguarda poi i riferimenti al fenomeno dell’immigrazione nella compagna elettorale per le prossime elezioni politiche, Schmid ha precisato come sia opportuno replicare all’intolleranza unicamente servendosi della cultura. «Noi – ha precisato in riferimento ai ripetuti assalti degli anarchici ai gazebo della Lega Nord del Trentino – siamo sempre e comunque contrari ad ogni tipo di violenza». Tra le intolleranze emergenti sul nostro territorio, vi sarebbe infine anche quella diretta contro gli omosessuali. A tal proposito, Schmid, si è detto orgoglioso di poter contare sulla partecipazione di Arcigay e Arcilesbica alle iniziative predisposte per domenica 27 gennaio.


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