Viadana. L’assessore censura l’uscita del sindaco sui gay

  

VIADANA «Non condividendo la manifestazione, forse sarebbe stato sufficiente non parteciparvi». L’assessore alle pari opportunità Ines Sartori bacchetta il sindaco Giorgio Penazzi, per la presa di posizione assunta nei confronti della manifestazione programmata da Arcigay per il 10 febbraio a Mantova. «Non condivido – interviene la Sartori – le parole del sindaco Penazzi, che definisce “carnevalesca” la manifestazione. In tante occasioni, proprio la libertà di manifestare ha permesso di sensibilizzare l’opinione pubblica contro discriminazioni di vario genere motivate da condizioni razziali, religiose, etniche, eccetera. Anzi, spesso le manifestazioni sono state l’unico strumento a disposizione delle minoranze per far sentire la propria voce. E’ in gioco il riconoscimento della parità dei diritti tra le persone». Secondo la Sartori, insomma, non era opportuno diminuire la portata dell’evento. A tale manifestazione, un matrimonio simbolico di coppie omosessuali, Penazzi era stato invitato in quanto sindaco di uno dei pochi Comuni che ha istituito il Registro delle coppie di fatto. Uno strumento che, peraltro, Penazzi assicura di condividere ed appoggiare: le sue perplessità erano rivolte più al modo scelto da Arcigay per far sentire la sua voce. Intanto Christian Manfredi (capogruppo Pdl) fa notare che «ancora una volta» le posizioni del sindaco e di qualcuno della sua squadra divergono. (r.n.)


  •