Cucchi: «Una legge sul reato di tortura»

  

La candidata di Rivoluzione civile-Ingroia: nelle carceri italiane diritti calpestati

Ilaria Cucchi e Manuela Bruschini
«Introdurre in Italia la legge sul reato di tortura e riportare l’attenzione sull’uguaglianza dei diritti». Questi gli obiettivi di Ilaria Cucchi, candidata con Rivoluzione Civile al centro sabato sera di un incontro promosso dal comitato elettorale di Piacenza di Rivoluzione Civile-Ingroia. Grande la partecipazione, presenti anche tre candidati piacentini in lista, Luigi Gazzola, Gabriele Cattivelli e Stefano Zammatti, a significare come il tema dei diritti negati, affrontato con determinazione da Cucchi, sia riuscito a riscuotere forte interesse. Argomento che «coinvolge tutti gli ambiti della società e di cui troppo poco si è parlato in campagna elettorale» ha detto la candidata introdotta da Manuela Bruschini, portavoce dell’assemblea cittadina “Cambiare si può”. Impossibile parlare dei diritti negati, in primis in carcere, senza menzionare il fratello di Ilaria, Stefano. «Certo che strumentalizzo la mia vicenda personale e la morte di mio fratello, perché è stata proprio tale vicenda a farmi scoprire alcune terribili realtà come quella delle carceri e della giustizia. Ora voglio lottare per fare in modo che certe situazioni non si verifichino più e per introdurre in Italia una legge sul reato di tortura». La candidata di Rivoluzione Civile ha ricordato anche Federico Aldrovandi, Giuseppe Uva e Michele Ferrulli: «Dopo le loro morti si è tornato a parlare di tortura. Le carceri italiane sono discariche sociali dove i diritti vengono calpestati». A dialogare con Cucchi, alcuni dei rappresentanti locali di associazioni per la tutela dei diritti umani e il rispetto delle differenze come Stefania Cherchi, presidente de’ “Il pane e le rose”, Valeriano Scassa presidente dell’Arcigay di Piacenza e Brunello Buonocore di “Oltre il muro”. Il prossimo appuntamento promosso dal comitato elettorale di Rivoluzione Civile-Ingroia è previsto giovedì (ore 21) nella sala Giordano Bruno nell’omonima via, sul tema “Acqua e suolo: due beni comuni ogni giorno in pericolo”. Ne parleranno Barbara Martucci (Forum italiano dell’acqua), Fabrizio Binelli (No tube), Giuseppe Castelnuovo (Legambiente), Marco Natali, Maura Cesena e Maria Pia Romano (Comitato Pertite).
Chiara Cecutta


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