TRENTO – Due giovani uomini vestiti da montanari che si baciano e altre due ragazze che fanno lo stesso: queste le foto della locandina che lancia in Trentino l’iniziativa delle settimana internazionale contro l’omofobia e la transfobia, in programma dal 12 al 19 maggio su iniziativa di Arcigay e Arcilesbica.
“Abbiamo voluto calare nel contesto locale un possibile bacio d’amore tra due uomini e due donne della regione alpina, per sollecitare il più vasto pubblico alla riflessione che l’amore gay non può essere oggetto di stereotipi, che lo vogliono far esistere solo in ambienti specifici come quello della moda o dello spettacolo”, afferma il presidente di Arcigay del Trentino, Paolo Zanella, presentando l’iniziativa.
“La foto ha fatto discutere perchè in molti hanno pensato che fossero due Schuetzen i protagonisti della foto, invece sono solo due giovani in abiti tradizionali alpini – ha osservato Zanella – anche se nel 2011, a onor di cronaca, uno Schuetzen baverese si è presentato ad una cerimonia ufficiale con il suo compagno”.
L’iniziativa dell’Arcigay del Trentino trova il sostegno, oltre che della Cgil, anche delle istituzioni locali: Provincia, Consiglio Provinciale, e Forum trentino per la pace. Dal 12 al 19 maggio, a partire dall’inaugurazione della mostra fotografica “Contro l’omofobia in 3ntino” al Cafè de la Paix a Trento, l’Arcigay del Trentino organizza una serie di incontri per sensibilizzare l’opinione pubblica contro l’omofobia che “è strisciante e non manifesta, senza denunce specifiche – ha sottolineato Zanella – è evidente soprattutto nel bullismo delle scuole”.
Testimonial della manifestazione contro l’omofobia sarà la filosofa Michela Marzano che il 17 maggio sarà al centro di un incontro nel Palazzo della Regione. Sempre il 17 maggio sarà la giornata degli incontri istituzionali tra i rappresentanti dell’Arcigay con Alberto Pacher, presidente della Provincia di Trento, Bruno Dorigatti, presidente del consiglio provinciale e Alessandro Andreatta, sindaco di Trento.