Definizione Hatespeech: discorsi di discriminazione, ostilità e violenza, quindi invocazioni contro persone identificate con gruppi sociali o demografici. Talvolta sono inclusi anche discorsi di incitamento alla violenza, e altri che favoriscono un clima di pregiudizio e intolleranza, che poi possono eventualmente portare alla discriminazione mirata e ad attacchi violenti.
5.189 tweet esaminati
Il metodo: sentiment analysis
1 persona su 10 scrive messaggi discriminatori
4 persone su 10 utilizzano il registro linguistico dell’ironia per discriminare
⅓ dei messaggi esprime posizioni ambigue e poco decifrabili
Quali caratteristiche ha l’hatespeech?
Un messaggio offensivo veicola discorsi d’odio, se*:
- usa insulti sessisti o razzisti
- attacca una minoranza
- cerca di zittire la minoranza
- critica una minoranza( attraverso un giudizio che senza fondamento)
- Incita, senza usarlo direttamente, Hate Speech o crimini violenti.
- critica una minoranza( tramite idee fittizie su di essa)
- cerca di distorcere le opinioni su una minoranza attraverso l’uso di affermazioni infondate
- mostra supporto con hashtag discutibili
- stereotipa negativamente una minoranza
- difende xenofobia o sessismo
- contiene uno pseudonimo offensivo
*“Mapping and analysing Hate Speech online: quando l’offensive speech diventa hate speech?” Gagliardone (2015)
La crescente diffusione dei discorsi d’odio si verifica maggiormente nei Social Network e presenta alcune caratteristiche peculiari:
- Possibilità di anonimato: l’utente, se vuole, può celarsi dietro una finta identità, contravvenendo alle norme sociali come in un atto liberatorio
- Permanenza: il messaggio scritto resterà fruibile per un tempo lungo
- Potenziale pervasività: lo stesso messaggio ha possibilità di raggiungere un pubblico vasto diventando oggetto di differenti letture e percezioni
- Contenuti itineranti: diverse piattaforme social possono ospitare lo stesso messaggio
- Transnazionalità: il fenomeno ha portata mondiale, ma le normative in merito sono nazionali, questo genera una serie di difficoltà nel gestire e arginare l’hatespeech
Si ringrazia Valerio Basile (Docente Università Degli Studi di Torino) e Paola Franco per il suo contributo con la tesi di laurea “Hate speech contro la categoria LGBTQI”