Sergio Lo Giudice
Si è concluso oggi, domenica 3 febbraio, il decimo congresso di Arcigay, che ha sancito i temi e le linee guida dei prossimi anni di attività dell’associazione.
Il centinaio di delegati presenti ha riconfermato alla presidenza nazionale Sergio Lo Giudice, con una votazione unanime – primo caso nella storia di Arcigay – a conferma di un clima di generale coesione che ha contraddistinto il congresso. Nuovo è invece il segretario nazionale:
Aurelio Mancuso, 39 anni, giornalista, già presidente del circolo Arcigay di Aosta e responsabile dell’organizzazione. Succede a Davide Barba, presidente del circolo di Napoli. Per acclamazione è stato confermato nella carica di presidente onorario Franco Grillini, il primo parlamentare italiano espressione diretta della comunità gay.
Eletto anche il nuovo consiglio nazionale ("parlamento" dell’associazione) composto da 35 rappresentanti dei circoli locali.
Nella mattinata, votate alcune modifiche tecniche allo statuto e le mozioni politiche. Tra le altre, una che propone l’organizzazione di una campagna di distribuzione gratuita di preservativi nei locali gay italiani e una (passata per acclamazione) che sancisce l’avvio di una collaborazione più stretta e continuata con la sezione gay e lesbica dell’Ente Nazionale Sordomuti. Il Congresso ha anche stabilito di proporre alle altre organizzazioni gay d’Europa una piattaforma politica comune in vista delle elezioni europee, non escludendo l’ipotesi di presentare liste elettorali gay in caso di risposte insufficienti da parte delle forze politiche. Approvata anche una mozione di condanna agli attacchi terroristici dell’11 dicembre scorso e alla conseguente guerra contro l’Afghanistan.
Il nuovo consiglio nazionale, riunitosi immediatamente dopo la chiusura dei lavori del congresso, ha ratificato l’affiliazione di un nuovo circolo a Grosseto.
Nei prossimi giorni potrete trovare on-line gli atti del convegno, il nuovo statuto e le foto della tre giorni di Riccione.
