Un gruppo di studenti inizia a incontrarsi in un pub. Da queste "riunioni" emerge la volontà di cambiare la realtà gay senese, fatta di silenzio, paura e discriminazione. Nasce così, nel 1997, il Circolo "Ganimede", associazione autonoma di donne e di uomini orgogliosi della propria omosessualità, la prima associazione omosessuale a Siena ed anche il primo embrione di comunità glbt nella città. Noi abbiamo voluto saperne di più e la comunità di Aut è arrivata fino in Toscana…
Era il 1997 quando un gruppo di studenti universitari incomincia a ritrovarsi regolarmente in alcuni pub di Siena, col proposito di cercar di cambiare la presente realtà senese, fatta di silenzio, paura e discriminazione.
Nasce così il Circolo "Ganimede", associazione autonoma di donne e di uomini orgogliosi della propria omosessualità, la prima associazione omosessuale senese. Ed anche la primo embrione di comunità glbt nella nostra città.
Nel novembre’98 il Circolo "Ganimede" oramai cresciuto per numero di aderenti ed attività entra a far parte di ARCIGAY diventando il centro della comunità omosessuale della Toscana centro-meridionale.
Il Circolo "Ganimede" si propone di dare visibilità alla numerosa comunità di gay e di lesbiche delle nostre parti, di promuovere il superamento di ogni forma di violenza e di discriminazione attraverso la diffusione della cultura del rispetto e della comprensione, di favorire la piena realizzazione della persona umana attraverso ‘eliminazione di ogni forma di esclusione economica, sociale, culturale e politica che impedisca la libera formazione di rapporti sociali ed affettivi tra le persone.
‘associazione ha già raggiunto notevoli risultati in sede locale conquistandosi la stima di molte centinaia di iscritti, alcuni dei quali sono etero, delle istituzioni e delle forze sociali cittadine.
Tutte le iniziative, quelle già svolte e quelle future, contribuiscono a dare forza e visibilità alle persone gay e lesbiche, offrono punti di riferimento precisi che servono a dare il senso di comunità, e quindi, conseguentemente, a far aumentare la consapevolezza e ‘orgoglio di sé, in particolare nelle persone più giovani, soprattutto nel senso di una maggiore serenità di vita, e di integrazione personale nel tessuto sociale cittadino.
Recenti statistiche hanno mostrato come Siena presenti una percentuale di suicidi doppia rispetto alla media nazionale.
Se poi si prende nel particolare il dato che vuole gli omosessuali, che sono circa il 6% della popolazione, rappresentare il 35% dei suicidi in età adolescenziale, ci rendiamo conto del’impellenza e del valore dei nostri interventi e del nostro impegno.
Per non parlare poi della necessità costante di promozione motivazionale verso comportamenti di sesso sicuro, e di sostegno e di tutela delle persone HIV+, e di tutela antidiscriminazioni negli ambiti lavorativi.
La città del Palio, con la sua piazza del Campo, rappresenta una delle location più note al mondo.
Pochi sanno però che è anche tra le prime cinque città d’Italia per qualità della vita e benessere.
Mentre per cultura, socialità e benessere supera di gran lunga tutte le altre città toscane (sbaragliando l’eterna disputa con gli odiati fiorentini), per numero di abitanti Siena rappresenta il più piccolo dei capoluoghi toscani, con i suoi cinquantamila residenti scarsi.
Nonostante questo qui si respira un clima internazionale dovuto alle nostre due Università (la Statale e quella per Stranieri) che portano nella nostra città oltre centomila studenti fuori sede ed ai tanti turisti che invadono con i loro milla colori strade e piazze a tutte le ore del giorno e della notte.
Siena è anche la città di Giovann’Antonio Bazzi, detto “il Sodoma”, il primo gay ‘orgoglioso’ che la storia ci abbia tramandato, il pittore che nel 1531 firmò una sfrontata dichiarazione dei redditi al comune di Siena col nome di “Sodoma Sodoma derivatum M. Sodoma”, facendo il primo e più celebre coming out della storia.
Al riguardo è molto interessante vedere negli ultimi anni moltiplicarsi l’offerta alberghiera e ristorativa nei confronti della popolazione glbt, anche e soprattutto per quanto riguarda l’offerta di vacanze in agriturismo.
E non è un caso che una buona fetta delle divi e delle dive del Pantheon gay venga a trovare relax tra le dolci colline del Chianti, piuttosto che della Val d’Orcia quanto della Val di Chiana.
Luoghi ideali anche per trascorrere solo un fine settimana, magari a due.
Una foto ricordo mentre ci si scambia un bacio, in via dell’amore a Pienza è un must!
E poi frescheggiare in piazza Grande a Montepulciano. Visitare le tombe etrusche di Chiusi. Ammirare le torri di San Gimignano, o i castelli di Monteriggioni o Monticchiello.
Anche se non ci siete mai stati, non potete non conoscere la nostra terra. Oltre la metà di tutti gli spot pubblicitari all’aperto sono girati dalle nostre parti…. Ed è esperienza quotidiana ritrovarsi quasi a tu per tu col tale attore o attrice famosa o col regista di grido.
Non di rado mancano comparse. Ed più di un nostro amico venuto a villeggiare si è ritrovato ad aver dato un profilo alla storia del cinema….
Se vuoi saperne di più su "Ganimede" e ti interessa incontrare nuove persone con cui confrontarti, conoscere e ampliare i tuoi orizzonti sulla cultura omosessuale, partecipare alle nostre iniziative, che aspetti!?
Vienici a trovare! In via Massetana Romana, 18 presso la sede del’Arci Provinciale, tutti i mercoledì dalle ore 21,30 (chiuso festivi e prefestivi): accoglienza nuovi soci, informazioni e consulenze, e divertimento! Tanti nuovi amici ti aspettano.
UNISCITI A NOI!
Per informazioni:
TEL.348/7232426
WEB www.gaysiena.it
EMAIL [email protected]